Roberto Piccoli, attaccante dell’Atalanta classe 2001, ha parlato al sito ufficiale della squadra bergamasca. Piccoli ha già esordito in Serie A contro l’Empoli: “Il mattino dopo l’esordio sono andato a scuola, studio scienze applicate al Leonardo Da Vinci. Mi hanno fatto tutti i complimenti, è stata una mattinata diversa dalle altre. E qualcuno ha cominciato anche a chiedermi la foto. E niente interrogazioni, anche i professori hanno capito che la sera prima avevo fatto tardi per la partita (ride, ndr). Bisogna portare avanti anche gli studi oltre il calcio: soprattutto la mamma ci tiene molto. Adesso è il momento in cui devi far vedere le cose che sai fare e dare una svolta alla tua carriera. Se prima andavi a cento, adesso devi andare a duecento o trecento, perché il treno passa una sola volta. E bisogna sempre dare il massimo. A Napoli bisognerà fare una gran partita per cercare di vincere. Se giochi bene, hai sempre più possibilità di prendere i tre punti. E’ una partita molto importante, per cui bisognerà dare il massimo. Come sempre del resto. Poi ci sarà la semifinale di Coppa Italia: quando arrivi a una partita così importante del genere capisci cosa prova una città, anche nei giorni precedenti“.
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