“Speriamo di fare una stagione come questa magari con un po’ più di continuità perdendo meno punti possibile come accaduto in alcune partite. Allora sicuramente possiamo sognare e pensare di lottare per lo scudetto“. Lo ha detto l’attaccante dell’Atalanta, Luis Muriel, durante un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport in cui l’attaccante colombiano non ha posto limiti alle ambizioni dei narazzurri: “Champions? Andiamo a Lisbona per giocarcela”
Con Gasperini “ho un buon rapporto, riesco anche a farlo ridere ogni tanto – ha raccontato – C’è un bel clima in gruppo, in squadra, poi in campo si vedono i risultati. Questa diventa poi una forza a nostro favore quando si giocano le partite”. L’attaccante colombiano a proposito della propria crescita in particolare in questa stagione ha ammesso che “anche io ci ho messo tanto di mio, prima curavo meno cose, adesso ho raggiunto una età che mi permette di imparare, rivedere gli errori che ho fatto e lavorare su quello. Poi la fiducia l’ho sempre avuta da parte di tutti gli allenatori”, ha aggiunto.
Muriel si sta rivelando decisivo in particolare entrando dalla panchina, tanto che ha superato il record di Marco Di Vaio per gol segnati da subentrato (9): “Credo di essere un’arma in più – ha detto, spiegando che – l’Atalanta crea tantissime occasioni e gestisce bene la palla facendo stancare gli avversari” e che “con le mie caratteristiche, veloce e bravo nell’uno contro uno, gli avversari sono già un po’ stanchi”. “Il mister lo ha capito e sta facendo delle scelte giuste, perché poi in campo si vedono i risultati – ha aggiunto – Sono pronto a dare una mano sia entrando che partendo dall’inizio. Io lavoro ogni giorno per giocare, voglio giocare sempre. Non mi accontento di entrare 20 minuti. Lavoro ogni giorno per giocare dall’inizio ma non è facile, la concorreza è abbastanza forte.
“La Final Eight di Champions ci favorisce? Non si può dire, noi lavoriamo bene e spero che questo ci porti a raggiungere dei grandi traguardi – ha detto Muriel prima di ammettere che – Sicuramente un pensierino ce lo facciamo, andremo lì per giocarcela”. “È ancora troppo lontana – ha poi aggiunto il colombiano – Mancano ancora tante partite di campionato, dobbiamo concentrarci sul finire bene e raggiungere l’obiettivo che abbiamo. Poi penseremo alle partite che abbiamo di Champions”.
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