Gian Piero Gasperini ci crede e non potrebbe essere altrimenti. L’Atalanta, dopo aver centrato lo storico traguardo dei quarti di finale di Champions, ha la possibilità di proseguire nel suo sogno. Gli orobici sono attesi dalla sfida secca di Lisbona contro il Psg e l’entusiasmo in casa nerazzurra non manca. “Il Paris Saint Germain è una grande squadra con grandi giocatori, in Francia domina da anni, nelle coppe nazionali e in campionato – chiarisce in conferenza stampa il tecnico dei bergamaschi – Noi, però, siamo arrivati fin qui superando avversari molto difficili e, per quanto sia una partita complicata, siamo fiduciosi di poter fare bene. Ormai ci siamo, man mano che si avvicina la gara c’è sempre più adrenalina. Lo stadio ‘Da Luz’ è meraviglioso, non ci eravamo mai stati. E’ il tempio del Benfica. Peccato che non ci sarà pubblico, è il nostro principale rammarico”.
Noi come la Nazionale, l’affetto degli italiani ci carica”
“Sapere che tutta l’Italia tiferà per noi ci riempie d’orgoglio e ci dà una carica in più. Siamo un po’ come la Nazionale, speriamo di rappresentarla bene – prosegue Gasperini ai microfoni di ‘Sky’ – Dietro ci portiamo anche tante emozioni e tante motivazioni. In campo contano tecnica, qualità, ma ci potranno comunque essere utili. C’è soddisfazione per essere qui e dovessimo passare il turno sarebbe ancora più grande. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna, con la concomitanza di certi risultati, soprattutto il pari fra Shakhtar e Dinamo Zagabria che ci ha permesso di rimanere in corsa nel girone. Ma siamo anche stati capaci di pareggiare con il City, abbiamo battuto la Dinamo, siamo andati a vincere in casa dello Shakhtar, per poi imporci due volte sul Valencia”.
“Mi aspettavo anche la Juve a Lisbona”
Il tecnico degli orobici non si aspettava l’assenza della Juve dalla Final Eight di Lisbona: “Dispiace essere l’unica italiana, pensavamo che la Juve avesse grandi chance per arrivare qui. Per tradizione, capacità e forza ero convinto che sarebbe entrata fra le prime otto. Il Napoli ha fatto un’ottima partita con il Barcellona e deve essere comunque soddisfatto, ma aveva l’impegno più difficile. Siamo rimasti noi, cercheremo di fare bene”. Gasperini non si fida delle assenze di Mbappé – che dovrebbe partire dalla panchina – e Verratti: “Penso abbiano delle chance. Per il resto non vedo grandissima differenza a livello di condizione fisica. Noi abbiamo giocato 13 partite in pochissimo tempo, loro hanno fatto due finali di coppa e delle amichevoli. Non ci saranno vantaggi particolari per nessuno”.
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