In conferenza stampa il tecnico dell’Atalanta ha parlato della rincorsa Champions League. Ecco le sue parole nello specifico:
“Il secondo posto? Sicuramente è un bel traguardo, ma è tutto molto effimero. Per difendere questa posizione dobbiamo continuare a fare partite di grande spessore”.
Quanto pesano i due punti di vantaggio sulle dirette concorrenti?
“Abbiamo vissuto una bella settimana, ma può cambiare tutto nel giro di una partita. Le distanze sono ravvicinate, ma è anche vero che se non sbagliamo gli altri non riescono a raggiungerci”.
Col Sassuolo sarà l’impegno più duro?
“È difficile dirlo, tutte e cinque le partite hanno delle difficoltà. Indubbiamente incontriamo una squadra che sta facendo bene dal punto di vista delle prestazioni, c’è concentrazione e questa partita rappresenta un ostacolo difficile”.
Hanno perso 7 gare di fila contro l’Atalanta. Può essere una spinta o un freno?
“I tre punti in meno rispetto la Roma potrebbero dargli una bella spinta e la tradizione negativa contro di noi potrebbe alimentare un sentimento di rivalsa, ma se abbiamo questa tradizione con loro è perché probabilmente riusciamo a creargli qualche difficoltà, è quello che speriamo di fare anche domenica”.
Che Sassuolo si aspetta?
“Mi aspetto una squadra preparata che gioca a calcio, che sa quello che deve fare. Hanno voglia di raggiungere risultati, ma noi siamo in un buon momento e abbiamo molte convinzioni”.
Volete chiudere il discorso Champions prima della finale di Coppa?
“Non possiamo avere frenesia, ci sono tante partite. Dobbiamo pensare a questa gara e alle difficoltà che può presentarci. Dobbiamo andare fiduciosi per misurarci, sarà una partita importante per tutte e due le squadre”.
A cinque giornate dalla fine si inizia a fare qualche calcolo?
“È giusto che siano gli altri a farli, le tabelle vanno rispettate attraverso le gare in campo. Le partite vengono giocate una per volta e bisogna fare il massimo a ogni gara”.
Ci sarà la rosa al completo.
“È una bella soddisfazione per tutti, tutti stanno bene e in buone condizioni, speriamo di arrivare così fino all’ultima giornata. Per noi avere tutti a disposizione sarà un vantaggio”.
Ci si gioca tutto in questo mese.
“È vero, ma non possiamo avere frenesia. La settimana intera, visto che siamo abituati a giocare ogni tre giorni, sembra non passare mai. Non siamo abituati più a queste cadenze, dobbiamo aspettare a giocare (ride, ndr). È una strana diversità”.
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