Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sportweek: “Che voto do alla stagione? I 72 punti della scorsa stagione sono forse irripetibili, ma questa è stata più prestigiosa e formativa. Siamo arrivati ai sedicesimi di E.L e alla semifinale di Coppa Italia, con tanti risvolti positivi: concentrazione e condizione atletica mantenute per lungo tempo, pochi infortuni. Dunque 9 all’Atalanta, 10 ai ragazzi. Perché sono rimasto a Bergamo? Perché è difficile trovare altrove dirigenti come Percassi. Per l’affetto della gente di cui non ho mai goduto, neanche a Genova. Mi interessava però capire se da parte di tutti ci fossero gli stimoli a proseguire in una certa direzione. Non è questione di risultati da ripetere a ogni costo: siamo consapevoli che quelli ottenuti negli ultimi due anni non sono normali. Ma per essere felice di lavorare per l’Atalanta devo avere la possibilità di valorizzare i giocatori: è utile al club ed è quello che mi piace fare. Io mi sento gratificato a lanciare Barrow, con tutto il rispetto per Gomez e Ilicic. Caldara pronto per la Juve? Sì, assolutamente e sono convinto che prima o poi tornerà qui, spero quando non sarà troppo bollito”.
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