Ormai ci siamo. Le strade di Davide Astori e del Napoli sono pronte ad incrociarsi, dopo che più volte il difensore era stato vicino a vestire la maglia azzurra. Una storia che, nel corso di questi anni, ha vissuto tante puntate, con imprevisti, colpi di scena ed anche rifiuti eccellenti.
Come quello di Rafa Benitez, che bloccò sul più bello una trattativa praticamente già chiusa da Bigon. Tutto fatto, con l’allora direttore sportivo del Napoli pronto a chiudere l’affare con l’affondo decisivo, ma alla fine non se ne fece più nulla. E fu proprio l’allenatore spagnolo a bloccare tutto poco prima delle firme, facendo saltare una trattativa ormai in dirittura d’arrivo. Motivo? Sui quattro centrali a disposizione, Benitez pretende di averne almeno tre di piede destro. “Un mancino può giocare soltanto sul centrosinistra, mentre un destro può adattarsi in tutti e due i ruoli al centro della difesa” disse Benitez, convincendo De Laurentiis a lasciare il calciatore. A quel punto, considerata la presenza di Britos in rosa, ci sarebbe stato un mancino di troppo per i gusti dell’allenatore spagnolo. Ed allora si continuò con Paolo Cannavaro, Fernandez e, appunto, Britos, a completare il reparto con il nuovo acquisto Raul Albiol.
Un rifiuto che, a questo punto, ha soltanto rimandato l’arrivo di Astori a Napoli. Perché questa volta Maurizio Sarri non ha posto veti sull’acquisto del difensore del Cagliari, anche se forse le richieste fatte ad inizio mercato dall’allenatore ex Empoli erano altre. E allora Astori avrà un’altra chance in una grande squadra, dopo quella sfruttata soltanto parzialmente alla Roma. Il Napoli aveva bisogno di un rinforzo, in un reparto che ha rappresentato il vero punto debole delle ultime stagioni: ed ecco riproporsi con prepotenza il nome di Davide Astori, per un’altra pagina di questa ricca storia. Che sarà forse quella conclusiva, il lieto fine di un matrimonio soltanto rimandato. L’arrivo dell’ex difensore della Roma e la cura maniacale che Maurizio Sarri ha dei dettagli in fase difensiva, dovranno dare alla squadra azzurra maggior solidità in un reparto troppe volte oggetto di critiche. Perché ora non ci sarà alcun rifiuto ad impedire al Napoli di avere il suo nuovo difensore e ad Astori di vestirsi d’azzurro.
Fonte: Mario Lubrano Lavadera per GianlucaDiMarzio.com
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