«Aspetto per giudicare perché ancora non so cosa accadrà ma di sicuro il coinvolgimento dei calciatori è sempre marginale ma fa molto rumore. In ogni caso aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso e chissà, magari succede come nel 2006 quando a conclusione di Calciopoli, l’Italia vinse il Mondiale» . Inevitabile un passaggio sulla stretta attualità per Davide Astori che, però, preferisce restare concentrato sulla sfida al Napoli. Il suo eventuale viaggio verso il Brasile la prossima estate passa inevitabilmente per le buone prestazioni con il suo Cagliari che ora dovrà stringere i denti per l’ultima sfida del 2013.
OCCHI APERTI – A complicare le cose ci sarà l’assenza dello squalificato Rossettini che costringerà Astori a cambiare compagno di reparto: «Peccato perché stavamo facendo bene in queste ultime gare ma sono sicuro che mister Lopez troverà la soluzione ottimale. Non so chi andrà in campo e non credo che anche se sono tutti giovani abbiano bisogno di particolari consigli. L’unica cosa che posso dire è che se lavori bene nella settimana, raccogli i frutti nella partita» . Dopotutto andare in campo contro una formazione blasonata come il Napoli e contro avversari di qualità come Higuain e compagni, può rappresentare uno stimolo per chi si affaccia nell’undici titolare: «Del resto anche qualche anno fa a San Siro contro il Milan di Ibrahimovic abbiamo esordito io e Canini. Per molti poteva essere un azzardo ma da quella sera è iniziata l’avventura di una coppia che col tempo è diventata molto solida» . L’arma in più della difesa cagliaritana e in generale di tutta la squadra rossoblù sarà la massima concentrazione e su questo il centrale isolano non ha alcun dubbio: «Ho visto da vicino Higuain quando abbiamo affrontato con la nostra Nazionale l’Argentina ed è un attaccante moderno, abile a giocare bene sia dentro che fuori dall’area di rigore. Dobbiamo sbagliare il meno possibile» . Qualche errore fino a questo momento la retroguardia cagliaritana lo ha commesso ma uno dei buoni propositi per il prossimo anno è proprio quello di migliorare nel rendimento: «Credo che sia stata fino ad ora una stagione positiva anche se all’inizio non sono riuscito a rendere al cento per cento. Ora le cose vanno meglio e speriamo di regalare una soddisfazione ai nostri tifosi che aspettano sempre con grande intensità la sfida contro il Napoli»
Fonte: Il Corriere dello Sport
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