Sold out in due ore: dalle 10 alle 12. E i 2.099 biglietti a disposizione del settore ospiti dello Juventus Stadium si sono volatilizzati in pochissimo tempo non senza polemiche. Vendita a singhiozzo, ricevitorie in difficoltà e se la situazione a Napoli è stata a macchia di leopardo, nel resto dell’Italia si è tinta di giallo. La sensazione, infatti, è che i biglietti a Napoli siano stati messi in vendita regolarmente, in altre regioni con notevoli problemi in più. Testimonianze concordanti da Genova, Milano, Bologna, Torino. Ancor più fuorviante la voce che ha caratterizzato tutta la settimana scorsa secondo la quale i biglietti sarebbero stati venduti solo online senza passare attraverso il circuito Lottomatica. È accaduto esattamente il contrario. A bocca asciutta sul pc di casa, tutto ok nelle file, collegamento permettendo.
La caccia al biglietto è cominciata per qualcuno alle due di notte, per altri alle sei del mattino. Qualche ricevitoria aveva accettato prenotazioni per stabilire un ordine di ingresso, qualche altra ha distribuito bigliettini all’esterno al momento dell’apertura. «Noi abbiamo staccato 83 biglietti – raccontano i titolari di Promos, al Vomero – nessuno è rimasto deluso. Abbiamo ricevuto l’e-mail della conferma della vendita alle 9.50. Alle 10 è cominciata la distribuzione. Stop alle 12.15, e ripresa alle 12.40 con altri quattro biglietti venduti. Poi più nulla». L’esperienza in piazza Carlo III è differente: «Impossibile collegarsi. Solo tre biglietti staccati». In provincia le cose non sono andate meglio. Ricevitorie senza linea a Castellammare, tutto ok a San Giuseppe Vesuviano dove Juve-Napoli sembrava una partita normale ed ogni avventore è stato soddisfatto. Linea a singhiozzo in via Guido De Ruggiero come nella vicina via Caldieri.
Se Napoli ride a metà, nel resto d’Italia gridano al «complotto». La tesi: si sono voluti favorire i tifosi che da Napoli hanno prenotato voli e pacchetti di viaggio piuttosto che i club delle altre regioni. «Il club Napoli Cambiano di Torino – la protesta dei responsabili – non sarà allo stadio per la prima volta. Impossibile fare i biglietti. Ore di fila e mentre la Juve annunciava il sold out ci risulta che le ricevitorie ancora staccavano tagliandi». La Juve sul banco degli imputati: «Fanno tanta pubblicità per uno stadio nuovo e proiettato verso il futuro senza saper organizzare una vendita normale, lasciando la gente alla mercé delle voci e senza una lista reale di rivendite autorizzate». Al contrario il club Napoli Torino partenopei annuncia su Fb di aver acquistato ben 64 tagliandi. Altre storie da Milano, Bologna Cesena. Tante file e pochissimi biglietti. A Genova una curiosità, due file per la stessa ricevitoria: juventini da un lato, napoletani dall’altro, una sorta di marciapiede settore ospiti.
E per chi non ha il biglietto? Molti partiranno ugualmente ma la possibilità di entrare è uguale a zero. L’ipotesi maxischermo sul lungomare sarà discussa nei prossimi giorni «Aspettiamo indicazioni dalle prefetture di Napoli e Torino» dice l’assessore allo sport del comune di Napoli Giuseppina Tommasielli. Per il momento però nessuna riunione operativa è stata messa in calendario.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V
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