Ricordate i tafferugli prima di Arsenal-Napoli dello scorso 01 ottobre, durante i quali venne assalito un pub londinese?
Inizialmente vennero incolpati solo i tifosi azzurri per l’aggressione gratuita al Piebury Corner, mentre in un secondo momento trapelò la notizia che i napoletani erano accompagnati da un gruppo di sostenitori del Millwall. Qualche giorno dopo, Scotland Yard, la polizia inglese, si rivolse alle autorità giudiziare italiane per rintracciare i colpevoli, chiedendo il trasferimento di dati utili a risalire ai protagonisti dell’aggressione, stimati in una decina di persone.
Parte della tifoseria, però, organizzò una colletta per il proprietario del locale.Ma quest’oggi è arrivata una svolta sugli incidenti di inizio mese: la stampa britannica riporta, infatti, che un uomo inglese è stato accusato dei disordini al negozio nei pressi dell’Emirates, costretto a chiudere i battenti dopo che alcune sedie erano state gettate contro le finestre ed addirittura un uomo era finito in ospedale.
La polizia, come riferisce la versione online de Il Mattino, nella giornata di ieri, ha fermato Jason Philpott, 42 anni, che sembrerebbe non essere nemmeno un tifoso, accusandolo di lesioni personali gravi e di disordini violenti. L’uomo è ora detenuto in custodia cautelare e dovrà comparire in tribunale la prossima settimana.
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