A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Edoardo Cosenza, Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, esprimendosi in merito alla protesta dei gruppi organizzati: “Io vado in Curva B da molti anni, anche quando ero Assessore Regionale lo facevo. Io sono persona vicinissima al Sindaco, peraltro è stato un mio straordinario allievo all’Università. Il Sindaco ha già capito l’importanza delle problematiche legate allo stadio, ha un contatto diretto con il presidente De Laurentiis. Si cercherà sicuramente una soluzione che in piena legalità riporterà i tifosi. Attualmente se non si sta seduti al proprio posto si commette un’illegalità, bisogna non fare delle furbate, il fatto che altrove si faccia non è una buona giustificazione. Bisogna trovare una forma, come una standing zone senza numerazione.
C’è un dialogo, io non sto andando allo stadio perché ci sono solo sfottò al portiere. Abbiamo inventato più forme di tifo simpatiche noi, se la situazione è questa preferisco guardare la tv in partita. Il divertimento del tifo è bello ma ora non mi sto divertendo. Sono andato a vedere solo la partita contro la Juventus.
Spingo perché si trovi una soluzione, non bisogna criminalizzare chiunque solo perché sta in un posto piuttosto che in un altro. Cambi di posto? Non è contestabile, perché comunque è fuori norma. Obiettivamente bisogna trovare una forma che non sia un arrangiamento e che cauteli tutto. Serve una soluzione – come direbbe un ingegnere – strutturale, cioè chiara e definita. La mancanza del tifo è pesante. Il Sindaco sta dialogando con il calcio Napoli per trovare una soluzione in piena legalità che faccia tornare al Maradona il tifo organizzato. Vorremmo che Napoli fosse un esempio non di tarallucci e vino ma di cose fatte secondo le regole. Aggirare le regole non mi renderebbe tanto convinto. Meglio fare una cosa definitiva.
Ovviamente poi si parlerà anche con la Questura ma servirà una soluzione condivisa. Spero che anche la mia intrusione un po’ decisa possa servire a mettere la palla al centro”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro