“Sarà una partita difficilissima e combattuta, loro vogliono qualificarsi quanto noi. Scenderemo in campo con fiducia e con la consapevolezza acquisita dopo i nostri risultati recenti, sperando di tornare a casa con il risultato che vogliamo”: queste le parole di Carl Daniel Jenkinson, terzino destro dell’Arsenal. Parole che fotografano esattamente quella che sarà la sfida del San Paolo di domani sera. Una partita difficile e combattuta, con due squadre che vogliono conquistare il lasciapassare per gli ottavi di finale di Champions. L’Arsenal arriva in condizioni smaglianti in Italia, con tanta convinzione e consapevolezza dei propri mezzi, maturata in Premier, dove i Gunners sono primi con 35 punti, a più cinque sul Chelsea e sul Liverpool, con un attacco da 30 gol e la miglior difesa, con soli 11 gol subiti in 15 partite. In campionato solo due sconfitte, con Aston Villa e Manchester United, due pareggi e ben 11 vittorie. Gli uomini di Wenger vengono dallo spettacolare pareggio con l’Everton, un match bellissimo terminato sul risultato di 1-1, con i gol di Ozil e Deulofeu. Una battuta d’arresto dopo sei vittorie casalinghe consecutive in campionato che non preoccupa più di tanto i londinesi, ma che al massimo rappresenta un’incognita per gli uomini di Benitez: al San Paolo potrebbe arrivare una squadra ancora più arrabbiata ed affamata, sicuramente una squadra al crocevia della stagione, il secondo, dopo la qualificazioni agostana ai gironi di Champions.
“In campionato abbiamo ancora un bel vantaggio sulle inseguitrici tuttavia dobbiamo affrontare molte squadre da qui alla fine. Dobbiamo rimanere concentrati e pensare partita per partita, adesso c’è una trasferta delicatissima con il Napoli e poi ci aspetta il Manchester City. E’ questo il genere di partite che mi esalta”: così ha parlato Mathieu Flamini, l’ex centrocampista del Milan. I Gunners arrivano al match di Napoli con qualche assenza pesante, come quelle di Oxlade-Chamberlain, Podolski e forse Sagna che potrebbe recuperare in extremis. In porta sicuramente ci sarà Szczesny, in difesa a destra dovrebbe esserci Sagna, in ballottaggio con Jenkinson, al centro Mertesacker e Koscielny, mentre a sinistra Gibbs è favorito su Monreal. A centrocampo agirà il duo Flamini–Wilshere, mentre alle spalle del prolifico Giroud, punta che sta andando oltre le più rosee aspettative, agirà il trio Ramsey-Ozil-Walcott, ma ci sono anche Rosicky e Santi Cazorla in ballottaggio, ma sfavoriti. Il tedesco Mesut Ozil potrebbe essere l’arma in più dei Gunners, assieme a Wilshere e Ramsey, gioielli di Wenger. Nel Napoli ci sarà qualche differenza rispetto alla squadra che ha pareggiato con l’Udinese: in porta dovrebbe tornare Reina, in difesa Britos ed Armero rileveranno Fernandez e Reveillere, mentre a centrocampo Behrami si riprenderà il suo posto e Dzemaili si accomderà in panchina. Il ballottaggio Mertens-Insigne si scioglierà a poche ore dalla partita.
“Benitez? E’ un top class manager, un allenatore di primo livello e un formidabile istruttore. Infatti, quando si affronta una sua squadra si sa in anticipo che sarà una sfida dura. Sono certo che con lui alla guida anche il Napoli diventerà una squadra straordinaria” Così parlava Arsene Wenger nella conferenza stampa di presentazione di Arsenal-Napoli. Il francese e lo spagnolo, amici nella vita, nemici domani sera. Due manager veri, che condividono lo stesso modo di pensare il calcio, di “europeizzarlo”, di cambiarlo, con un calcio che propone e crea gioco: prima di tutto il gol e lo spettacolo. Nonostante la simpatia tra i due, per Benitez l’Arsenal è una sorta di bestia nera: lo spagnolo conta più sconfitte che vittorie contro i Gunners.
Infine il Napoli, con un Rafa Benitez tranquillo ma determinato…: “L’Arsenal ha qualità e velocità. Conosco Wenger, gli piace il possesso palla, ma non disdegna la ripartenza. Noi dobbiamo attaccare, ma dobbiamo trovare anche il giusto equilibrio. Affronteremo una squadra fortissima, questo è vero”… e con un Goran Pandev molto carico dopo la bella ma inutile doppietta di sabato sera: “L’Arsenal è una delle squadre più forti d’Europa. Ci sono tanti ottimi giocatori. Abbiamo affrontato i Gunners due volte in questa stagione, la prima in amichevole e all’andata a Londra. Un pareggio e una sconfitta, speriamo domani arrivi la vittoria”.
Servizio a cura di Dario Gambardella.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro