Reina 6: Inevitabili i due gol subiti su cui non ha colpe. Evita una disfatta ben più umiliante salvando la porta su Koscielny a colpo sicuro.
Mesto 5: Paura, forse tanto. Sarà l’atmosfera oppure l’esordio in uno stadio così importante, sta di fatto che l’esterno destro appare spaesato e con poca convinzione. Spinge pochissimo, sebbene il suo dirimpettaio Gibbs non si tenga molto alto.
Albiol 5.5: Stringe i denti e va in campo. Ha problemi muscolari e si vede, ma almeno non perde la concentrazione. Provvidenziale in alcune chiusure, non riesce comunque a garantire il solito apporto contro la forza dell’attacco dei Gunners. Si perde Ozil che sopraggiungeva a rimorchio per il gol dell’1-0. (83′ Fernandez s.v.)
Britos 4.5: Poco reattivo, surclassato da Giroud. Perde nettamente il duello con il francese che gli causa capogiri non indifferenti. Divide le colpe con Zuniga, soprattutto sul secondo gol quando si rende protagonista di un disimpegno scialbo e poco deciso.
Zuniga 4: Grandi responsabilità sia sul primo che sul secondo gol. All’8′ Ramsey lo semina, ma il colombiano quasi non se ne avvede lasciando libero lo statunitense di servire Ozil tutto solo in area. Al 15′, invece, dopo la rimessa non rientra in campo ed Ozil ha tutta la libertà di incunearsi in area di rigore, alzare lo sguardo e servire Giroud per il 2-0. Nella giornata in cui firma un quadriennale da 4 milioni l’anno con una clausola da 35, non dimostra di certo di meritare certe cifre.
Behrami 5: Fuori fase anche lo svizzero quest’oggi. Non è il solito guerriero che si batte dal primo fino all’ultimo secondo di recupero. Il centrocampo dell’Arsenal lo sovrasta e lui non riesce ad uscirne fuori.
Inler 5: Cerca di ragionare, ma non è la situazione giusta e quando se ne accorge inizia a calciare da ogni posizione cadendo nella trappola dell’avversario. Soffre molto in fase di non possesso palla.
Callejòn 5: Completamente fuori dai giochi, in qualsiasi posizione del campo. Si rende protagonista di scelte ben poco condivisibili soprattutto in attacco. Non riesce mai ad incidere, eppure Benitez gli cambia spesso posizione sperando in un suo sussulto, proponendolo anche da prima punta. Nulla da fare… (77′ Zapata s.v.)
Hamsik 4.5: Abulico, talvolta dà l’impressione di volersi nascondere. Nel primo tempo vorrebbe caricarsi la squadra sulle spalle non riuscendovi; nel secondo, invece, scompare totalmente. Mai uno spunto, mai una giocata degna del suo nome.
Insigne 5.5: E’ uno dei pochi a provarci. Tuttavia si rende conto lo stesso giocatore che è molto difficile esprimersi al meglio quando non c’è una squadra che ti supporta e ti aiuta a dare il massimo. L’esterno d’attacco azzurro cerca di trovare la giocata vincente, ma si intestardisce e si perde in troppi personalismi.
Pandev 4.5: Spento, lento e poco dinamico. Fa sentire la mancanza di Higuaìn sin dalle prime battute del match. Sbaglia anche molti passaggi e semplici tocchi. (61′ Mertens 6: Entra a gara in corso ed è uno dei pochi a provarci. L’unico azzurro ad essere riuscito a centrare la porta con un tiro a giro dal limite dell’area di rigore).
Benitez 5: Ci si aspettava qualcosa di più, sia dal punto di vista del gioco, ma soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. I primi 20′ di gioco sono stati da incubo. Senza dubbio il peggior Napoli visto fin qui. L’assenza di Higuaìn si fa sentire.
Arsenal F.C.: Szczesny s.v., Sagna 6.5, Mertesacker 6.5, Koscielny 6.5, Gibbs 6, Arteta 6.5, Flamini 6, Rosicky 6.5 (63′ Wilshere 6), Ramsey 7.5 (87′ Monreal s.v.), Ozil 7.5, Giroud 8. All. Arsène Wenger 7
Napoli: Reina 6, Mesto 5, Albiol 5.5 (83′ Fernandez s.v.), Britos 4.5, Zuniga 4, Inler 5, Behrami 5, Callejon 5 (77′ Duvan s.v.), Hamsik 4.5, Insigne 5.5, Pandev 4.5 (61′ Mertens 6). A disp. Rafael, Cannavaro, Armero, Dzemaili. All.Rafa Benitez 5
Arbitro: Mazic (Serbia) 6
Marcatori: 8′ Ozil, 15′ Giroud
Note: nessun ammonito.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
