Non c’è tempo per leccarsi le ferite dopo la sconfitta, peraltro immeritata, di Varese. Al Romeo Menti arriva, per un nuovo turno infrasettimanale, il Vicenza e per la Juve Stabia è tempo di affilare le armi alla ricerca di tre punti preziosissimi per morale e classifica. Il «gemellaggio» con i veneti nel ricordo di Romeo Menti (anche il Vicenza ha lo stadio intitolato al calciatore del grande Torino) sarà caratterizzato da una targa ricordo che la Juve Stabia consegnerà al «man of the match» e anche per questo la società ha chiesto ai suoi un maggiore impegno nella sfida che aprirà il mese di novembre.
Ieri Braglia è tornato sulla sfida di Varese:
«Il calcio è anche questo. A Reggio Calabria avevamo colto tre punti preziosi grazie ad un jolly di Raimondi nel finale, stavolta a pagare dazio siamo stati noi. Abbiamo subito poco, non meritavamo la sconfitta, anche se c’è tanto da rivedere. Baldanzeddu, ad esempio, non può giocare così se vuole restare in questa categoria. Mbakogu deve darsi una svegliata, non può vivacchiare sui tre gol fatti fino ad ora mentre Erpen non mi è parso brillante come in altre occasioni. Mi auguro che per qualcuno sia stata solo una giornata storta, anche perché venivamo da un buon momento e sarebbe stato importante dare continuità ai risultati».
Una stoccata va anche a Colombi, non esente da colpe nella sfida in Lombardia:
«Simone deve tenersi stretto quanto conquistato lo scorso anno. Ha un enorme potenziale ma non deve rilassarsi».
Sarà comunque ancora l’estremo scuola Atalanta a difendere i pali contro il Vicenza:
«Ribadisco che in questa fase non ci saranno dualismi con Seculin. Ma, come detto, mi aspetto tanto da Colombi. Novità? Sì, qualcosa cambierò anche perché c’è chi sta tirando la carretta da diverse settimane. Scozzarella sarà sicuramente della gara, poi valuterò qualche altro cambiamento».
Braglia punta forte sulla vittoria contro il Vicenza:
«È una gara sicuramente difficile, ma noi dovremo essere arrabbiati, soprattutto dopo la sconfitta di Varese. Affrontiamo una squadra che milita in questa categoria da diversi anni e, anche se non hanno avuto un grossissimo avvio di stagione, sapranno come metterci in difficoltà. La classifica ci costringe a giocare per un solo risultato e sono convinto che la squadra non deluderà le attese, anche grazie al calore che in casa sanno darci i nostri tifosi. Il “Menti”, quello nostro, dovrà continuare ad essere un catino come nelle altre gare disputate in casa. Qui non dobbiamo lasciare punti più a nessuno».
La sensazione, conoscendo anche il modo di gestire il gruppo di Braglia, è che oltre a Di Tacchio che lascerà spazio proprio a Scozzarella, assente per infortunio nelle ultime tre gare, l’esclusione potrebbe arrivare proprio per Baldanzeddu, con Maury «rispolverato» dalla panchina, e che nelle gare in cui aveva trovato spazio, si era sempre ben comportato. Conferme invece per Molinari, Scognamiglio e Dicuonzo in retroguardia. A centrocampo difficile ipotizzare, almeno dall’inizio, un cambio tra Erpen e Raimondi, con l’ex Padova che da diversi turni è impiegato come Massaro nel Milan di Sacchi: sempre devastante quando entra nella ripresa. Confermatissimo Cazzola, tornato sui suoi livelli già da qualche settimana, tanto da meritarsi le attenzioni insistenti del Chievo Verona. Anche per Zito non dovrebbe essere un problema partire con la maglia da titolare. In attacco conferma anche per Sau e Danilevicius.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
