Adolfo Marín, avvocato di Ronaldinho e Roberto de Assis, ha parlato a seguito dell’arresto dei suoi assistiti per possesso di passaporto falso in Paraguay: “È scioccato e ancora non sa quel che è successo” sono le sue parole, precisando che Ronaldinho è disposto a collaborare con le autorità. “Potrebbe entrare senza problemi con passaporto e documento d’identità brasiliani. Non è un esperto di documenti. Avrà creduto che questi fossero documenti di cortesia che gli fossero stati dati in modo onorario” ha dichiarato il legale al quotidiano ABC.
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