Certo, non è un gran momento (extracalcistico) per Lavezzi, che in quindici giorni ha dovuto incassare due brutte notizie: prima la rapina a mano armata nei confronti della sua compagna Yanina, poi, ieri mattina, la telefonata dall’Argentina che gli comunciava l’arresto del fratello, Diego, presidente del Coronel Aguirre.
Diego Lavezzi è stato fermato dalla polizia all’esterno dello stadio del Coronel, dopo che la gara con l’Oriental era stata sospesa per incidenti, culminati in una sparatoria: il fratello maggiore del pocho è stato trovato in possesso di una pistola di 9 millimetri, senza regolare porto d’armi, ed è stato prima condotto al commissariato del municipio di Alvarez, poi rilasciato, rimanendo iscritto nel registro degli indagati. Si indaga per verificare se le pallottole rinvenute nella zona degli scontri, siano stati esplosi dalla pistola sequestrata. Sulla vicenda, ha detto Mazzoni, procuratore di Lavezzi:
«Quella pistola non è di Diego e non sappiamo come si sia trovata nella sua macchina: è stato chiesto alla polizia di risalire al reale proprietario attraverso il numero dell’arma. Il pocho è arrabbiato, ovvio, ma sa che situazioni del genere possono capitare».
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro