Pedala in silenzio Salvatore Aronica (nella foto). Il difensore palermitano sta vivendo una seconda giovinezza nel Napoli attuale ma di rinnovo proprio non se ne parla. Il siciliano è in scadenza di contratto e se la società non dovesse chiamarlo per discutere, a fine stagione cambierà casacca così come è capitano lo scorso anno con Pazienza. Non pressa Toto, preferisce aspettare il momento opportuno per parlare del suo futuro. Molto probabilmente ha avuto qualche promessa dal club. A quanto pare sente la fiducia della dirigenza e quindi non si preoccupa più di tanto. Le richieste per Aronica non mancano. Addirittura c’è chi lo vorrebbe già a gennaio. L’Atalanta non ha mai nascosto le sue velleità. Pierpaolo Marino lo conosce bene e l’esperienza del palermitano potrebbe tornare utile a Stefano Colantuono. L’ex direttore generale partenopeo sa che può prenderlo nel mercato di riparazione promettendogli almeno tre anni di contratto. Toto, però, si sta godendo la Champions da titolare e quindi non se la sente di mollare a metà stagione. Sulle tracce di Aronica c’è anche il Siena. Un altro ex, Perinetti, lo vorrebbe al centro del reparto arretrato in coppia con Contini, vecchia conoscenza dei partenopei. Di sicuro è motivo di soddisfazione per il diretto interessato avere tutte queste richieste. A giugno scorso sembrava dover vivere una stagione da seconda scelta ed invece l’infortunio di Britos l’ha aiutato non poco. Il lungo stop dell’uruguaiano gli ha aperto le porte della formazione titolare. Conoscendo la programmazione del Napoli, comunque, al massimo gli potrà allungare il contratto per un altro anno. Già trentaduenne, Aronica non rientra nei piani societari. Sarebbe un regalo di De Laurentiis così come è capitato per Grava. Per rinnovare il contratto a Cannavaro, allora 28enne, c’è voluto un bel po’ di tempo. A curare gli interessi del siciliano è – Alessandro Moggi. Il manager aspetterà ancora un po’ dopodiché deciderà il da farsi. Pure perché certi tipi di situazioni si risolvono almeno alla fine del girone d’andata. Considerato che al giro di boa mancano tre turni, allora a fine gennaio si conoscerà il futuro di Aronica. Può anche darsi che nei prossimi giorni ci sia qualche incontro. Toto, comunque, continua a pedalare in silenzio. Lui è un portatore d’acqua che grazie alla volontà e all’esperienza sta vivendo una vecchiaia” dorata. In Champions ha tenuto testa a fior fior di big e vorrebbe esserci pure contro il Chelsea, sia al San Paolo che in Inghilterra.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro