Il Napoli è reduce dal successo per 5-0 a Torino, mentre si prepara per la gara interna contro la Fiorentina. A parlarne attraverso le frequenze di TMW Radio è stato l’ex difensore partenopeo Salvatore Aronica. L’ex calciatore ha detto sulla sfida in programma sabato sera al San Paolo: “E’ una gara importante, in virtù del secondo posto. Il Napoli arriva da tre gare in grande condizione, credo che per la Fiorentina non ci sarà scampo. Gli azzurri proveranno a superare la Roma al fotofinish”.
Lei conosce benissimo Cavani, che di recente ha parlato di possibile ritorno al Napoli. “Edinson ha lasciato un bellissimo ricordo, si è trovato bene a Napoli e ha raggiunto determinati palcoscenici con la maglia azzurra. È riconoscente alla piazza partenopea, le sue parole in merito al ritorno sono sincere ma bisogna fare i conti con la realtà. Lui ha un ricco contratto col PSG, parlare adesso per i prossimi due-tre anni non è facile. Se dovesse tornare tra un anno, sarebbe comunque un valore aggiunto”.
Cosa serve per colmare il gap con la Juve? “Guardando la stagione, difesa e centrocampo andrebbero puntellati per competere con la Juve. Un top player per reparto sarebbe importante per puntare sempre più in alto”.
Insigne può diventare il Totti del Napoli? “L’ho rivisto a Palermo in occasione della gara tra Italia e Albania. Sono contento del suo percorso, quando io ero a Napoli lui era un giovanotto. Ora è un uomo, un calciatore affermato. Ci teneva a rinnovare col Napoli, è stato un matrimonio felice. Insigne è un calciatore entusiasmante, sta mostrando in campo il suo valore ed è felice di essersi legato a lungo col club azzurro”.
Il Napoli cerca un portiere per il futuro. “Reina è un portiere di spessore, in campo e fuori. Ha mostrato il suo valore in giro per l’Europa, è difficile trovare un profilo in grado di sostituirlo. Ho da poco conseguito il patentino di allenatore a Coverciano, Ulivieri ha sempre detto che il portiere oggi deve essere bravo con le mani ma anche con i piedi. Reina è uno dei più forti in assoluto per il gioco con i piedi”.
Parlava di patentino per allenare, quale sarà il suo futuro? “Voglio iniziare un’avventura a breve, ovviamente. Spero di riuscirci con l’inizio della nuova stagione, facendo un passo alla volta in questa nuova veste”.
Era uno dei fedelissimi di Mazzarri, ha avuto qualche chiamata da Watford per un ruolo nello staff tecnico? “Il mister sta facendo bene in Premier, ha uno staff importante con Vigiani e Frustalupi. Io spero solo che possa tornare presto in Italia, per vederlo con più frequenza”.
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