È il volto felice del Napoli. Pablo Armero non sa cosa significa la tristezza nel calcio. Per lui il ‘pallone’ è un gioco ma quando si allena e va in campo è un signor professionista. I napoletani l?hanno amato da subito, anche in virtù dei suoi balletti ai gol di Cavani o di Zuniga. Pure qui a Dimaro, durante la presentazione della squadra, sono stati apprezzati alcuni passi di danza. A prescindere dalle doti ballerine, il colombiano è un signor calciatore che nella squadra di Benitez dovrebbe essere un punto di riferimento della difesa a sinistra. Nelle varie partitelle in famiglia, infatti, l’ex Udinese è stato provato sistematicamente come quarto sul lato mancino. I riscontri sono stati subito ottimi poiché Armero ha sempre coperto questo ruolo in Nazionale. Il ct Pekerman lo fa giocare titolare mentre dall’altra parte c’è il suo amico Zuniga. A sentire De Laurentiis questa coppia dovrebbe stare insieme almeno per un altro anno. Magari si potrebbero dividere nel 2014 alzando insieme un trofeo importante. «Voglio vincere divertendo », ha detto il sudamericano in una intervista in esclusiva al nostro giornale.
Allora Pablo, cosa è cambiato da Mazzarri a Benitez?
«Sono due allenatori fortissimi che sanno fare bene il loro lavoro. Mazzarri è un tecnico aggressivo, che impone la voglia di vincere. Benitez è arrivato adesso, sappiamo che ha vinto tante cose. La parte tattica è un po’ diversa. Gioca a quattro ma l’idea è quella di raggiungere risultati importanti».
È pronto a prendersi le responsabilità come esterno sinistro della difesa a quattro di Benitez?
«In Nazionale gioco a quattro. Sono un calciatore e mi adatto a quello che vuole il mister. Non è strano per me questo cambio rispetto a qualche altro compagno di squadra».
E se il tecnico le chiedesse di giocare più avanti?
«Non avrei problemi».
Si aspetta di trovare abbastanza spazio nel Napoli del futuro?
«Non decido io. Allenamento dopo allenamento vorrei la fiducia del nuovo allenatore».
Dal Napoli è andato via Cavani ma potrebbe arrivare Higuain. Quanto ha perso la squadra e quanto potrà guadagnare con l’argentino?
«Sono due calciatori diversi. Tutti è due sono dei bomber veri. Ha fatto tanti record con la maglia azzurra. Gli vogliono bene tutti. Higuain ha fatto bene al Real, adesso lo deve dimostrare qua».
Come è andata questa prima fase di preparazione?
«Bene, mi trovo bene fisicamente e rapidamente. Adesso utilizziamo molto la palla. Stiamo guadagnando tempo».
Si aspettava così tanto entusiasmo qui a Dimaro?
«È bello avere la fiducia del pubblico. Il calore è importante per noi. A me personalmente piace questa accoglienza. Dobbiamo provare a vincere tutti insieme».
Secondo lei dove può arrivare questo Napoli?
«Prima dobbiamo capire cosa vuole il mister. Ogni partita fa storia a sé. Siamo tutti dei grandi calciatori e siamo pronti per entrare nella storia».
Il suo modo di esultare ai gol è subito piaciuto ai tifosi. È pronto a festeggiare una rete tutta sua? Magari nella prima partita di Champions?
«Il sogno di ogni bambino è giocare da piccolo la Champions League. Per me è troppo importante. Sono un calciatore giovane. Possiamo fare grandi cose. Se capiamo il mister possiamo fare grandi cose. Sono un atleta che lavoro bene, sono concentrato però trovo sempre un po’ di spazio per divertirmi. Il calcio e così. È allegria».
Che impressione le hanno fatta i nuovi arrivati?
«Positiva. Sono grandi calciatori. Hanno fatto bene nelle loro squadre». A parte Zuniga, con chi ha legato di più? «Non ho preferenze, parlo con tutti. Con gli italiani mi trovo bene».
Tutti parlano di scudetto. E lei?
«Mi piacerebbe vincerlo…».
Concludendo, vuole mandare un messaggio ai tifosi?
«Continuate a sostenerci. Stiamo lavorando per vincere qualcosa per questa stagione. Ci vuole la fiducia di tutti. Stateci vicino».
Fonte: Salvatore Caiazza per Il Roma
