Un po’ come la storia di Inler: un affare annunciato da almeno due sessioni di calciomercato e che, dopo una serie di piroette e caschè, alla fine è andato in porto sull’asse Udinese-Napoli. Proprio come nel caso del mediano svizzero. E allora, in attesa delle firme e dell’annuncio ufficiale, il mondo del mercato può comunque registrare ufficiosamente l’arrivo in azzurro di Pablo Estifer Armero detto Miñia, colombiano di Tumaco, 26 anni, uomo di fascia sinistra che nell’organico entrerà al posto di Dossena e che in squadra dovrebbe giocarsi il posto con il connazionale, Camilo Zuniga. Almeno per il momento, almeno inizialmente: il futuro, se tutto andrà come deve, è suo.
TRATTORE D’EBANO – Il primo affare del tour invernale del Napoli ha le sembianze di questo cavallo pazzo dalla pelle d’ebano e le cosce d’acciaio: un trattore, un corridore svelto e potente, uno che, se in palla, sulla fascia sinistra sa rendersi protagonista di progressioni strepitose. Sì, è proprio così che Armero è riuscito a imporsi sulla passerella italiana e su quella internazionale, nonostante i primi mesi del suo terzo campionato con l’Udinese non siano stati il massimo della vita per lui: 10 presenze, di cui 8 da titolare, 7 panchine (le ultime due consecutive), 2 assist (con Pescara e Roma) e 794 minuti collezionati. Poi, 2 presenze al preliminare di Champions con un gol, e 6 in Europa League.
LA DISCIPLINA – Piaceva a tante squadre, Armero, ma alla fine se l’è aggiudicato il Napoli (bruciando anche il tentativo di blitz della Fiorentina): se Mazzarri riuscirà a disciplinarlo un po’ tatticamente, e a inculcargli anche il senso stretto della fase difensiva, Pablo potrebbe diventare davvero un colpo d’elite. Per ora, è un gran bel colpo.
FASCIA CONTESA – L’identikit? Beh, fisicamente è piuttosto simile a Zuniga – 73 chilogrammi distribuiti su 174 centimetri rispetto ai 72 per 172 del collega -, corridore altrettanto resistente ma più potente. Meno ballerino, meno virtuoso del dribbling, ma più devastante in attacco; più propenso alla fase offensiva e al cross, che alla fase difensiva (di cui Zuniga oggi è un buon interprete grazie a Mazzarri). Nella Nazionale colombiana giocano uno a destra (Camilo, suo ruolo naturale) e l’altro a sinistra: nel Napoli, con Maggio fisso a destra, si giocheranno spesso il posto dall’altro lato. Ottimo per potenza anche il tiro, sebbene la precisione sia ancora da perfezionare.
VIVACE – Sposato con Maria Bazan, padre di due figli (Brando David, il secondogenito, è nato a novembre), un anno fa Armero è stato al centro di una storia automobilistica, condita da qualche problemuccio legato all’etilometro (si rifiutò di fare il test). Un episodio isolato: è un sudamericano vivace, ma non certo una testa calda.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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