Lo riporta il sito online della Nazione di Arezzo. Le notizie sono ancora frammentarie. È successo verso le 22 in vicolo della Dea, una stradina tra via Cesalpino e via Montetini, poco sotto Palazzo Cavallo, nel centro storico della città aretina. Un urlo nel buio, l’ambulanza che è accorsa, lo staff medico che ha tentato di rianimare il bambino agonizzante, ma non c’è stato purtroppo nulla fa fare, inutile l’intervento dell’elisoccorso.
Proprio nei giorni scorsi Bacis, 40 anni, aveva raccontato commosso che c’era anche suo zio tra le salme, vittime del Covid-19, portate via da Bergamo dai camion dell’esercito. E ora questa tragedia ancora più immane e per il momento inspiegabile.
Michele, classe 1979, di ruolo difensore, è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, ma non ha mai debuttato con la prima squadra in un match ufficiale e nel 1999 è approdato alla Triestina. Poi ha girato l’Italia giocando per Fiorentina, Arezzo, Genoa, Avellino, Cremonese, Monza, Paganese e ancora Arezzo dove si era fermato a vivere allenando anche l’Atletico Arezzo dal 2011 al 2013.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro