L’applauso di tutti i compagni a inizio allenamento. Poi è toccato a loro due dare il via al torello di riscaldamento prima dell’allenamento vero e proprio. Giorno speciale per Cannavaro e Grava, squalifica annullata, grandi sorrisi e abbracci con i compagni: i due difensori hanno offerto pasticcini a tutti, in frigo anche una bottiglia di spumante.
Si sono sempre allenati, non hanno saltato una seduta dal giorno della sentenza sfavorevole ma è chiaro che da ieri il loro stato d’animo era totalmente diverso. «Grazie a tutti per il vostro sostegno e per l’aiuto che ci avete dato», hanno ripetuto ieri ai compagni a Castelvolturno. La grande accoglienza: dai magazzinieri, allo staff medico, a tutti gli adddetti del centro sportivo. Ancora emozionati Cannavaro e Grava, soprattutto molto felici, l’incubo è finito. Le esercitazioni tattiche, le prime indicazioni: riproposta la difesa con Campagnaro-Britos e Gamberini. L’indicazione del venerdì è quella del capitano in panchina e così sarà, salvo cambiamenti dell’ultima ora. Atleticamente Cannavaro sta bene e ha grande voglia di rientrare. Nelle ultime tre partite, però, Campagnaro, Britos e Gamberini hanno fatto benissimo, in questi casi per un allenatore diventa difficile cambiare, anche perchè nelle ultime tre gare gli azzurri hanno incassato solo un gol. Quindi Mazzarri è orientato a non cambiare, almeno per la gara di Firenze.
Tremendo l’ultimo mese per il capitano. Stare insieme ai compagni e saper di non giocare, una brutta sensazione. Questa vigilia di partita finalmente è quella tipo, Cannavaro e Grava stanno vivendo di nuovo da protagonisti in prima linea le ore di attesa del match con la Fiorentina. In testa al gruppo i due capitani, le due bandiere azzurre. Tornano in gruppo dopo lo stop forzato di un mese, festa grande ieri a Castelvolturno anche se tutti e due dal gruppo non si erano mai staccati.
C’erano tutti in campo, l’unico a riposo precauzionale solo Zuniga, influenza e vomito e leggera contrattura. A rischio la presenza del colombiano. Al suo posto è pronto Mesto, Armero verso la panchina.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
