Un solo punto per accarezzare il sogno dei playoff che portano in serie A, l’esplosione di Marco Sau, in gol da sei turni di fila, ed ora ad una sola lunghezza dalla vetta della classifica dei bomber, eppure da giorni, in città, non si parla d’altro che della vicenda legata alla possibile cessione di Riccardo Cazzola. Dopo le voci sull’offerta «folle» del Padova (un milione e mezzo più la comproprietà di Mbakogu), Braglia ha sbottato, chiedendo alla società, tramite i media, di non cedere il calciatore.
Ieri sera incontro al vertice tra Manniello, Giglio, Di Somma e Braglia servito a parlare della questione: «È una vicenda – ha spiegato Franco Giglio – che stiamo vivendo senza particolari tensioni. Sappiamo bene quello che vogliamo e restiamo sereni. È stata fatta una valutazione della squadra con e senza Cazzola, studiano anche eventuali alternative qualora si decidesse di cederlo». Il dirigente spiega anche i motivi reali di un’eventuale, difficile, decisione: «L’obiettivo della società è mantenere a lungo la categoria. Alla luce di questo, bisogna fare valutazioni sulle risorse a disposizione ed i costi di questo campionato. C’è troppa esasperazione sulla vicenda. Ognuno parla, ma alla fine la B ha un suo costo, e sul piatto della bilancia va messo tutto».
Sulle parole di Braglia, Giglio minimizza: «Abbiamo sempre preso le decisioni importanti in accordo con il tecnico. Poi, ovviamente, siamo noi dirigenti a prendere una decisione finale, assumendocene le responsabilità, in un caso o nell’altro. L’eventuale cessione di Cazzola non va vista come l’espressione dei programmi del club, il nostro intento deve essere uno solo, dare un futuro lungo in serie B alla Juve Stabia. Tutto qui. Non caricherei troppo questa questione, non sarebbe giusto nei confronti degli altri compagni di Riccardo, anche perché offerte non sono arrivate solo per lui (il Chievo avrebbe fatto un sondaggio concreto per prendere Scognamiglio a giugno)».
Sarà. Intanto, oltre al Padova, le ultime radio mercato vorrebbero anche il Cesena pronto a lanciarsi nella trattativa per il centrale, offrendo denaro più pedine di scambio (Bogdani o Ghezzal). La sensazione è che entro domani potrebbe esserci una svolta in un senso o nell’altro. Intanto, ieri pomeriggio, al Menti, il direttore generale, Filippi, ha presentato il difensore Cappelletti e la punta Falcinelli, ultimi arrivati in casa gialloblù: «Siamo contenti di quest’opportunità – hanno detto in coro i due calciatori – siamo rimasti stupefatti dal calore della gente fin dai primi giorni di preparazione. Arriviamo in punta di piedi, starà a noi conquistare la fiducia del tecnico». Assenti alla seduta di allenamento Colombi e Biraghi, convocati per lo stage dell’Under 21 di Ferrara.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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