Quindici persone, accusate di aver manipolato oltre 130 appalti banditi dalla Provincia di Salerno tra il 2001 e il 2008, sono state arrestate ieri dai carabinieri del Ros di Salerno tra le province di Salerno, Napoli, Caserta e Avellino su richiesta del procuratore della Repubblica di Salerno, Franco Roberti. Le indagini riguardano oltre 300 imprenditori campani che, con la complicità di alcuni dipendenti della Provincia, avrebbero truccato le gare d’asta. Nell’inchiesta anche la costruzione dell’aeroporto di Pontecagnano. Tra gli indagati anche l’imprenditore nocerino Giovanni Citarella, presidente della Nocerina calcio, di cui rilevò il 50 per cento del sodalizio sportivo nel corso della stagione 2008-2009 nel campionato di serie D, diventando l’anno successivo l’azionista di maggioranza della società, e portandola fino alla serie B, dalla quale quest’anno è retrocessa. Gli indagati dovranno rispondere dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti, corruzione e falso in atto pubblico. «La famiglia Citarella? Assolutamente tranquilla. Al punto tale che ieri sera, dopo aver ricevuto l’ok di Cristian, il fratello minore di Giovanni (presidente della Nocerina da ieri in carcere a Fuorni), ha voluto subito ufficializzare la sede del ritiro precampionato che si terrà a San Martino al Cimino (l’anno scorso ospitò il Pescara di Zeman) dal 15 al 30 luglio». A dare l’annuncio il direttore generale della Nocerina, Marcello Pitino da ieri mattina costantemente in sede a confrontarsi con la proprietà. Che ha lanciato una risposta forte dopo lo choc seguito all’arresto del patron. Sull’argomento è tornato ad argomentare Pitino: «Ho parlato con Cristian e mi ha ribadito la più stretta vicinanza di tutta la famiglia alla sorti della Nocerina e ha tenuto a precisare che tutto procederà secondo i programmi prestabiliti. Da parte mia, e mi faccio portavoce anche del pensiero di Gaetano Auteri, posso aggiungere che nonostante l’accaduto la proprietà anche ieri ha dimostrato assoluta serenità e la convinzione che il nostro presidente riuscirà a chiarire al più presto la sua posizione. Ed è questo l’augurio che, come staff, intendiamo rivolgere a tutta la famiglia Citarella». Dunque la tifoseria molossa può tirare un sospiro di sollievo: la Nocerina avrà la sua continuità anche durante l’assenza del patron Giovanni. C’è un altro fatto a testimoniare il tutto: la presenza da questa mattina a Milano del diesse Pitino che ha in agenda due appuntamenti già fissati, con la Juventus, per discutere della comproprietà del giovane difensore Alcibiade, e con il Catania, club dove sono in ballo i cartellini, al momento a metà con la società etnea, di Negro e Terracciano. Pitino approfitterà della trasferta lombarda anche per parlare con alcuni club di A e di B per capire quali margini di trattativa esistono per poter portare alla Nocerina alcuni giovani interessanti e di prospettiva anche in caso di mancata riammissione al torneo cadetto. E così nella fitta agenda del diesse rossonero spuntano i nomi di Genoa e Torino alle cui porte Pitino busserà per parlare di giovani talenti da mandare a crescere in provincia. In particolare gli occhi di Auteri e Pitino si sono soffermati su due giovani difensori centrali, Sampirisi (‘92) del Genoa, sulle cui tracce è però segnalata anche la Juve Stabia, e Chiosa (‘93) del Torino della cui formazione Primavera fa gola anche il talentuoso centrocampista Gatto (‘94). Il tutto in attesa di mettere nel mirino gli over. Intanto i tifosi delle due Nocera nella tarda serata di ieri hanno preannunciato la volontà di manifestare con un corteo pacifico, che dovrebbe attraversare il centro di Nocera, contro il calcioscommesse ma soprattutto contro quelle che sembrano le richieste di sanzioni ai club interessati.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
