Antonio Ottaiano è intervenuto ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione: “Lorenzo? Il problema del goal è relativo. Prima o poi arriverà. Anche grandi calciatori hanno avuto il problemi del goal. E’ capitato anche a Crespo per il girone di andata quando arrivò e poi ne ha fatti tantissimi. Lorenzo vuole stare in famiglia. Per lui il Natale è stare con tutti loro con cui è cresciuto. E’ fuori dalla logica di allontanarsi dal nucleo familiare in certi giorni. Vivrà il natale alla napoletana, cenone classico. In più per lui il 31 Dicembre è qualcosa in più perché il suo matrimonio è stato proprio in quel giorno. Per quanto riguarda la questione della maglia, il napoletano che indossa la maglia del Napoli al San Paolo è qualcosa di diverso. Vive il rapporto con la gara in maniera più intensa. Cresce col sogno di giocare in maglia azzurra rispetto a un altro che arriva e indossa la maglia. Per le critiche non ce ne sono di particolari. E’ chiaro che ci sono dei commenti che possono essere più o meno forti ma ci sta nella logica del calcio. Credo che la Juve stia andando forte e ha raggiunto punti mai raggiunti, ma anche il Napoli sta perdendo qualche opportunità per stare dietro. I punti che pesano sono quelli che il Napoli ha perso con squadre alla portata. Questo è un campionato che la Juve sta dominando, ma c’è anche da dire che la squadra di Conte ha avuto problemi in Champions’ con squadre modeste. La domanda da farsi è perché il Napoli non è riuscito ad avere lo stesso passo dei bianconeri? Non dimentichiamo anche che il Napoli ha avuto infortuni in ruoli chiave. Credo che il calciatore importante salvo se non ha problemi difficilmente si sposta., Gli azzurri possono solo completare la Rosa, ma non credo riusciranno ad inserire il calciatore che fa la differenza come chiede Benitez. E’ difficile che arrivino ma il Napoli ci proverà. Dipende dal calciatore in che termini è con società e allenatore, altrimenti è difficile che le società cedano. Gli infortuni sono traumatici, non legati al tipo di preparazione. Il Napoli a centrocampo ha 4 giocatori se va via Radosevic ne restano tre e bisogna prenderne uno da mettere in organico. A Gennaio si può completare numericamente la Rosa. Maggio a Cagliari non ha fatto un errore, io lo chiamerei un incidente, ha inciso anche il caso del rimbalzo. Benitez a parte il suo palmares dal punto di vista umano non ti carica di responsabilità. Questo per i calciatori è un toccasana. Benitez ha il suo modulo lo utilizza da anni che ha ottenuto risultati. Gli danno ragione i risultati. Complessivamente non si può discutere tecnicamente e umanamente. Questo scarico di responsabilità si nota anche dall’assenza dei ritiri. Io ho vissuto in modo diretto il rapporto di Insigne con gli allenatori. Zeman è speciale perché è colui che lo ha avviato a questa carriera che speriamo sia lunga. Degli altri ha grande stima ma Zeman è speciale. Il merito di Lorenzo è stato quello di non farsi intimidire da stadi importanti. In Champions’ ha fatto bene. Sembra che le gare importanti gli diano qualcosa in più. Lorenzo riesce ad isolarsi. E’ chiaro che la gente lo ferma per strada, gli chiede la foto. E lui si riempie di gioia e orgoglio perché da un attimo di felicità a un ragazzino.”
La Redazione
CDM
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