Antonio Maglie è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Potevamo pensarci prima nel senso che potevamo impegnarci di più per essere in una fascia più alta. I sorteggi sono i sorteggi non c’è nulla di tecnico c’è solamente fortuna o sfortuna. Sorteggi ottimi possono anche rivelarsi pessimi. Facevamo parte di un grande gruppo nell’82 e poi vinci. Quattro anni fa il girone era debole e fummo eliminati. Il tabellone si definisce anche in base alle prestazioni delle grandi Nazionali. Il tabellone si definisce in base ai successi o agli insuccessi degli altri. Dimentichiamo la Confederations, non facciamoci distrarre da quel torneo. Il livello di alcune partecipanti era basso. Abbiamo fatto benino ma non cose straordinarie. Credo che Prandelli deve riuscire a trovare una solidità difensiva che ha un po’ smarrito. La squadra dei Mondiali in Francia fu piegata più dalla sfortuna. Il Mondiale è un torneo particolare. Un Mondiale in Sudamerica non è mai stato vinto da una squadra europea. Napoli-Udinese? E’ molto insidiosa. Una squadra a cui non puoi lasciare molti spazi come a tutte le squadre di Guidolin che è un maestro a sfruttarli. L’Udinese non è quella delle ultime stagioni. A furia di cedere e fare miracoli paghi qualcosa. Il Napoli che ho visto contro la Lazio mi è sembrato, bello solido e forte, ma ancora con qualche problema difensivo come dimostra il goal di Keita. La difesa va meglio protetta, ma anche irrobustita con qualche intervento.”
La Redazione
CDM
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