Di corsa verso Napoli. La Juve non si ferma. Per preparare al meglio la trasferta del San Paolo e massimizzare ogni minuto, i bianconeri si sono fermati a Roma presso la Borghesiana, dove ieri mattina si sono allenati. Rigorosamente a porte chiuse perché Conte ha provato alcune soluzioni tattiche per sostituire lo squalificato Marchisio. Diverse le opzioni. L’ex Pazienza è il favorito, Estigarribia e Giaccherini le alternative. La certezza resta il modulo: 4-2-3-1. Quello non cambierà. Oggi rifinitura e poi nel pomeriggio partenza per Napoli.
Il tecnico intanto gongola e si gode la sua Juve, prima e imbattuta. Intervenuto ai microfoni del Tg1, Antonio Conte ha parlato del rapporto con il presidente Andrea Agnelli:
«C’è grande sintonia. Abbiamo lo stesso carattere crediamo nel lavoro e sappiamo che il tempo è galantuomo».
Il tecnico leccese ha respinto paragoni che ha definito «ingombranti ed esagerati» con grandi allenatori come Lippi, Capello o Mourinho.
«Certamente mi considero una spugna, cerco di raccogliere degli spunti, delle idee importanti per farle mie ed elaborarle».
Conte poi ha parlato della figlia Vittoria, chiamata così perché ama vincere, ma anche dei ritiri, nei quali internet ha cambiato tutto:
«Una volta giocavamo a carte o a biliardo…», ha raccontato. Poi su Del Piero: «Ale non sarà mai un problema, ma una soluzione». L’ultimo pensiero è ovviamente per Mazzarri e il suo Napoli: «Gli faccio i complimenti, con la società ha costruito una grande squadra. Sarà una trasferta tosta. Un impegno probante, cercheremo di fare del nostro meglio».
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
