Un episodio di cronaca nera nel calcio dilettantistico è accaduto ieri mattina a Cercola. Antonio Insigne, fratello dei calciatori del Napoli Lorenzo e Roberto, e Mariano D’Abronzo, attaccante e centrocampista dell’Ortense, squadra militante nel campionato di Eccellenza, sono infatti stati vittime di un’aggressione da parte dei calciatori del Mari Musella e Borrelli durante il riscaldamento della gara che si è giocata ieri mattina.
Ne è nato un parapiglia generale sedato dall’intervento delle forze dell’ordine presenti. Immediata la reazione dei presidenti delle due squadre, Aletta e Mai, per cercare di ripristinare la calma in campo. I due calciatori venivano trasportati presso l’ospedale Villa Betania di Ponticelli per i dovuti accertamenti. In un primo momento si era pensato all’annullamento della gara; successivamente la partita ha avuto inizio con 33 minuti di ritardo.
Al momento dell’ingresso delle due squadre in campo, dall’altoparlante dello stadio il presidente Mai ha espresso viva condanna per l’accaduto. Sul posto è arrivato alle ore 12.07 un commissario di campo. La partita si è conclusa col risultato di 3-0 per i padroni di casa.
Antonio Insigne ha riportato la frattura dello zigomo sinistro (20 giorni di stop per lui) mentre Mariano D’Abronzo ha subito una forte contusione alla testa: per lui diagnosi di cinque giorni. I due calciatori aggrediti nel pomeriggio si sono recati presso il comando dei carabinieri di Frattamaggiore per querelare i due calciatori del Mari. I fratelli sono stati messi al corrente di quanto è accaduto nel pomeriggio: Lorenzo ha giocato contro la Sampdoria, mentre Roberto è il capitano della Primavera impegnata nel torneo di Viareggio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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