I “top players”, chi li ha visti agli Europei 2012? Quel termine è solo una invenzione di affaristi e procuratori per gonfiare gli ingaggi di calciatori già noti, non sempre decisivi, spesso avanti negli anni. Vince chi paga ingaggi più alti: è una tesi suggestiva ma debole. Ibrahimovic con Milan e Svezia dimostra il contrario. Il calcio ha accumulato un miliardo di debiti per una politica dissennata. Il Napoli è in controtendenza. Pandev ormai ventinovenne è costato 7,5 milioni. Ne guadagnerà una decina netti in 4 anni, lordi quasi il doppio. È stato un affare il prestito gratuito con ingaggio pagato quasi tutto dall’Inter che non gli credeva più, non lo è adesso. De Laurentiis ha esaudito la richiesta dell’allenatore. Ma come risponderà alle prossime, se Mazzarri chiederà ancora anziani con contratti onerosi, giocatori solo da guidare piuttosto che giovani da valorizzare? È disposto a sprecare il tesoretto lasciato da Lavezzi? È il tema del mercato. Mazzarri è rimasto ma senza garanzie sui nomi. Divergono gli obiettivi, al momento. L’allenatore vuol cautelarsi: sa che lavora in una città che rifiuta risultati mediocri, non dà tempo ai giovani, né tregua ai suoi giocatori. Come avrebbe reagito se l’errore di Chiellini in Nazionale l’avesse commesso il suo Cannavaro, uno dei migliori quest’anno? Solo poco tempo fa l’allenatore subiva un brusco calo di consensi per l’esclusione da due Champions, la Coppa Italia ha poi risolto i dubbi di presidente e pubblico. Ovvio che tenti ora di rafforzare la sua panchina con giocatori rodati. De Laurentiis valuta invece gli effetti del primo indirizzo tecnico-finanziario. Quando il Napoli ha creato nel tempo una struttura da Champions. Ripensa al colpo Cavani e agli acquisti fatti fino al 2009. Chiede al tecnico di puntare su Vargas, Insigne, Fernandez, tra gli altri. E al management di dragare meglio i mercati esteri alla ricerca di talenti da valorizzare. I fatti sembrano dargli ragione: il Napoli è già nel futuro e non teme la crisi che incombe, in Sudamerica si afferma Fernandez, in Europa non si vedono top players. Ed emergono sempre più giovani: occorre intuito per la scelta, pazienza per farli maturare. Ma Napoli e Mazzarri sono d’accordo?
Fonte: Repubblica
La Redazione
A.F.
