È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, il giornalista de “La Repubblica” Antonio Corbo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Dalle carte della procura viene fuori una storia che coinvolge in Napoli ma, al tempo stesso, ne allevia le posizioni rispetto a quanto emerso nei primi tempi in cui se ne parlava. Io scommetto che il Napoli non rischia nulla se si affida a dei buoni avvocati. L’incartamento della procura offre una via d’uscita alla società e favorisce l’ipotesi che Gianello sia un millantatore. Tutte le testimonianze dei giocatori interrogati danno un quadro sano dello spogliatoio e della società; da qui viene fuori che Gianello è un personaggio poco attendibile e questo salta fuori dalla testimonianza di Morgan De Sanctis. Non si sa quando finirà questa storia, ma finirà con il Napoli assolutamente pulito ed estraneo ai fatti. Molto interessanti sono rilasciate da Mazzarri e da De Sanctis che, ripeto, offre dei particolari che salvano il Napoli perché ne espletano l’estraneità a questi fatti. Gianello ha tirato in ballo Grava e Cannavaro perché messo alle strette da intercettazioni telefoniche dopo aver negato determinati contatti”.
La Redazione
L.D.M.
