Antonio Corbo, collega de La Repubblica, è intervenuto sulle frequenze di radio KissKiss Napoli nel corso del programma “Radio Gol“: “Quando una squadra affonda le sue fortune sulla prodezza di alcuni uomini, un calo di forma diventa afflittivo durante la stagione. La stagione del Napoli oggettivamente è stata eccezionale, c’è un secondo posto da difendere. Detto questo, non dimentichiamoci l’eliminazione brutale dall’Europa League e gli ultimi quattro pareggi. Discorso scudetto? Gli azzurri sono discontinui e la discontinuità significa essere poco maturi e non pronti per vincere qualcosa di importante. Discontinuità che ha solo un antidoto: cambiare molto e sperimentare. Se non si manda in campo la squadra più congegniale per l’impegno c’è poco da fare. Il Napoli è una squadra forte che merita la posizione ma che ha avuto anche degli indiscutibili colpi di fortuna. Bisogna guardare alle cose concrete: venerdì primo marzo nella sfida con la Juventus c’erano ben 6 calciatori già presenti nel 2009. Son passati ben 7 mercati e gli azzurri avevano schierato una sola novità, Behrami. La società deve chiedersi come mai, se hanno comprato ben 35 giocatori,questi non si sono riusciti ad inserire o Mazzarri che non è stato in grado di farlo. De Laurentiis ha speso tanto, certo, ma ha speso male”.
A cura di Luigi Curcio
