A Radio Crc Targato Italia, nel corso del programma “Si Gonfia la Rete di Raffaele Auriemma” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista di “Repubblica”. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Bilancio di Dimaro? Partirei dalle cose positive: quando Benitez ha fatto fuori Callejon dall’allenamento e il giorno dopo ha giocato alla grande e quando ha chiarito la posizione su Behrami.
Benitez ha capito il calcio italiano e per cambiare il Napoli ha modificato un po’ se stesso e i suoi metodi, diventando più severo e flessibile sul modulo. A Dimaro il clima era sereno, i calciatori hanno corso molto e mi è piaciuto il loro rapporto con il pubblico, i calciatori hanno onorato la loro popolarità e professionalità.
Qualcosa che non mi piace c’è, ma è tra i tifosi: il presidente per loro deve buttare via i soldi, non capiscono che ha vita lunga se spende in maniera oculata. Moratti appariva come un mecenate, ma ha lasciato grandi debiti, come tutta la Serie A che ha un miliardo e seicentomila euro di debiti. Il calcio italiano è alla canna del gas e il napoli è tra le poche società con un bilancio sano. Amici tifosi, serve un po’ di pazienza ed intelligenza.
Bisogna curare i settori giovanili, si investe pochissimo in Italia e in Serie A gioca il 56 % di giocatori stranieri, record battuto solo dall’Inghilterra. In un calcio con più di un milione e mezzi di debiti bisogna cercare nuovi modi per acquistare i calciatori, come il “leasing” per le automobili, per sopravvivere alla recessione. Comprare un calciatore e pagarlo profumatamente, non è sinonimo di sicurezza, spesso i calciatori sono ingordi e desiderano ritocchi al contratto o vogliono andare via”
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