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Antonio Careca: “Il mio Napoli avrebbe potuto vincere molto di più. La città mi ha dato solo allegria e felicità. Diego ha sempre sofferto per la poca privacy”

"La partita con il Real Madrid di Coppa Campioni fu un vero peccato, eliminandolo, quel Napoli poteva andare molto lontano."

L’ex attaccante del Napoli Antonio Careca ha rilasciato alcune dichiarazioni ad “ADL”, programma in onda su TvLuna. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it:

“Mi manca Napoli, la magica, Diego,sono stati 6 anni spettacolari, siamo stati sempre tutti insieme e mi mancano tutti. A Napoli non è mai facile vincere, potevamo fare qualcosa di più. Maradona era sempre carico, mancava a qualche allenamento è vero, ma in partita faceva la differenza. Da quanto tempo non lo sento? Da circa due, tre mesi. Lui vive a Dubai e non è facile. Che compagno è stato? Perfetto. Fu proprio lui a chiedermi se mi fosse piaciuto giocare in Italia, e mi sarebbe piaciuto giocare al suo fianco. Ero promesso alla Juventus, per fortuna Moggi mi portò a Napoli. Mi sono divertito al suo fianco, è sempre stato meglio di Pelè. Non è possibile comparare i due giocatori, sono due generazioni differenti. Pelè poi si allenava tutti i giorni, Diego solo 2 volte a settimana, se si fosse impegnato maggiormente immaginate cosa sarebbe stato capace di fare. Rapporto con Ottavio Bianchi? Lo rispetto molto, si lavorava duro ogni giorno, mai avuti problemi con lui. Chi è più bravo su punizione tra Zico e Diego? Erano molto simili, il mancino però è più bello da veder calciare. A Napoli non è facile fare calcio, la vita privata non esiste. Lo stesso Maradona credo abbia sofferto questa situazione. In Brasile non succede una cosa del genere.Sui napoletani però si può contare sempre. Qualche rimpianto? Il Mondiale del ’90. La città di Napoli mi ha dato solo felicità ed allegria, mi inserii subito benissimo. I napoletani sono molto simili ai brasiliani, molto calorosi. Per giocare a Napoli bisogna avere un carattere ed una personalità forte. Quella grinta tale per far vedere come sei. Per Napoli ed il Napoli sarebbe stato perfetto Tevez, un vero guerriero. Preferisco i centravanti che non si allontanano troppo dall’area di rigore, lo stesso Higuain non deve venire troppo dietro a prendere la palla. Campionato perso nell’88? Ho letto tante falsità, non credo che qualche calciatore si sia venduto perchè vincere non ha prezzo. Careca o Higuain? Sono ancora il più forte (ride, ndr). La partita con il Real Madrid di Coppa Campioni fu un vero peccato, eliminandolo, quel Napoli poteva andare molto lontano. Per vincere, in più competizioni, è necessario avere una rosa ampia e di qualità. Allan e Jorginho stanno facendo molto bene con il Napoli, nel Brasile c’è spazio per tutti, non c’è un centrocampista più forte dell’altro. Si faceva il nome anche di Felipe Melo che sta facendo bene all’Inter. Sconfitta con il Bologna? Non credo sia stanchezza, non ha giocato così male, sono state create diverse occasioni. Le emozioni che si provano a Napoli quando si vince non sono spiegabili, solo vincendo si può capire. Come si esce dai momenti difficili? Ogni calciatore ha il suo carattere, dipende molto anche da questo. I campioni fanno la differenza, vengono fuori più degli altri ed aiutano i compagni. In questo Napoli non è facile individuarli, sicuramente Higuain, Reina ed Hamsik sono tra i più rappresentativi dello spogliatoio. Ai miei tempi il Napoli in Brasile era molto più popolare e poteva sfruttare meglio questa popolarità. In questi anni la popolarità è diminuita, magari si poteva organizzare qualche amichevole. Portare qualche calciatore agli azzurri? La voglia è tanta, ho parlato diverse volte con Eduardo De Laurentiis. Ma c’è sempre bisogno di programmazione, non è facile trovare quello giusto. Va scoperto il talento e va fatto crescere, anche per un risparmio economico. Se si vuole acquistare un giocatore affermato allora il costo sarebbe elevato”.

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I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
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