A “1 Football Club” su 1 Station Radio è intervenuto Antonio Cabrini, campione del mondo 1982 ed ex calciatore, fra le tante, di Juventus ed Atalanta: “C’è stata una crescita esponenziale del calcio femminile, la quale ha portato a prendere decisioni importanti da parte delle società che hanno accorpato le ragazze agli uomini. Non sarà facile arrivare al professionismo, perché ci sono sport che sono partiti prima e non ci sono ancora arrivati. Nazionale? Siamo abituati a subire critiche quando le cose non vanno bene, ma non è giusto criticare i ragazzi di Mancini dopo quello che hanno fatto in questi tre anni. Non siamo sul baratro come successo per Russia 2018, questo va ricordato. Le critiche che stanno arrivando oggi sono influenzate dalla vittoria a Euro2020. Atalanta? Si riprenderà in campionato e raggiungerà una posizione in linea con quelle delle ultime stagioni. Vanno fatti i complimenti a Percassi per quanto fatto sia dal punto di vista dei bilanci che dei risultati sportivi, senza dimenticare il gran lavoro sui giovani. Juve? È partita male ma è ancora troppo presto per dire che sia esclusa dalle prime quattro. Per lo Scudetto solo l’Inter può insediare Napoli e Milan, le quali sono un passo avanti a tutte, soprattutto alla Juventus. Difensore più forte della Serie A? Ce ne sono diversi che stanno dimostrando di essere top, ma chi mi ha impressionato più di tutti è Spinazzola. Le prestazioni scialbe della Nazionale sono coincise anche con la sua assenza, e non è un caso”.
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