All’Olimpico di Torino si affrontano, nell’anticipo della seconda giornata di Campionato, le due neopromosse Torino e Pescara.
Il primo tempo vede subito una schiacciante superiorità dei padroni di casa: gli uomini di Ventura, soprattutto grazie ad un ottimo centrocampo, coordinato da Gazzi e Brighi, conquistano quasi immediatamente il pallino del gioco. Questa supremazia si concretizza al 27’, quando Terlizzi stende Bianchi in area al momento della conclusione, servito ottimamente da Sgrigna.
Per l’arbitro Russo è rigore più espulsione diretta del difensore, e questo episodio taglia le gambe al Pescara. Sul dischetto si presenta proprio capitan Bianchi, ma l’ottimo Perin intuisce il tiro alla sua destra e salva momentaneamente la propria squadra.
Nonostante il rigore fallito il Torino continua a macinare gioco, convinto di poter passare in vantaggio.
Vantaggio che finalmente arriva al 34’, sempre per merito dei protagonisti dell’azione del rigore, ma questa volta a parti invertite: lancio di Gazzi per Bianchi, che fa da torre all’inserimento di Sgrigna, che controlla e segna con un tiro al volo alle spalle del portiere avversario.
Il secondo tempo si riapre come era terminato, cioè col Torino voglioso di chiudere prima possibile la pratica, non accontentandosi dell’esiguo quanto meritato vantaggio, approfittando anche delle difficoltà del Pescara. Tra il 14’ ed il 18’ i granata completano l’opera, prima col raddoppio di Brighi servito ancora dall’ottimo Sgrigna, e poi con il colpo di testa di Bianchi da centro area, su cui non può nulla Perin, che di fatto chiude definitivamente la partita.
Finisce meritatamente 3-0 per i padroni di casa. L’espulsione nel primo tempo di Terlizzi risulta determinante, ma in campo si vede una squadra soltanto, il Toro. Bianchi e Sgrigna i migliori in campo.”
La Redazione
F.B.
