Al Luzhniki Stadium va in scena il match di qualificazione ad Euro 2012 tra Russia e Macedonia. Le due squadre si sono già incontrate lo scorso 12 ottobre, maturando lo stesso risultato finale. I russi, infatti, anche stavolta si sono aggiudicati l’incontro per 1-0 tra le mura amche. Nonostante la sconfitta, però, i macedoni, guidati dal capitano Goran Pandev, hanno disputato una buona gara tenendo testa alla più quotata nazionale sovietica. L’attaccante del Napoli, seppur non brillando, è stato uno dei più pericolosi tra le fila della Macedonia insieme al centrocampista numero 7 Trickovski che è andato spesso vicino alla rete con conclusioni dalla distanza.
L’occasione più nitida per Pandev si è presentata al 40′ del primo tempo, quando a tu per tu con il portiere avversario non ha mantenuto la giusta freddezza; dopo la ribattutta di Malafeev l’attaccante macedone reclamava un calcio di rigore per essere stato atterrato da un difensore avversario, ma l’arbitro ha sventolato un cartellino giallo al capitano della Macedonia per simulazione. La dura legge del gol non si smentisce e, sul capovolgimento di fronte, un’ottima azione personale di Arshavin porta al vantaggio russo con Semshov servito da Kerzhakov. Nel secondo tempo i macedoni cercano il gol del pareggio, senza trovarlo, con Pandev che non trova il bandolo della matassa. Al fischio finale il capitano e neo azzurro non le ha mandate a dire all’arbitro che successivamente lo ha punito con un cartellino rosso. Goran avrebbe saltato comunque il prossimo impegno con la sua nazionale perchè diffidato e già ammonito nel corso della gara. Vedremo quale sarà il provvedimento nei suoi confronti.
Da sottolineare, inoltre, in chiave tattica la posizione che Pandev ha adottato in campo: il macedone ha giocato per 75′ come seconda punta, leggermente più arretrato rispetto al centravanti Ivanovski. Tuttavia, all’uscita dal campo di quest’ultimo, il macedone ha vestito i panni dell’unica punta per il suo scacchiere, continuando a spaziare per tutto il fronte d’attacco e creando spazi sulle fasce per i compagni. Il match di questa sera testimonia l’ottima versatilità del nuovo acquisto del Napoli che potrebbe rivelarsi fondamentale per le strategie di Walter Mazzarri nel corso della stagione azzurra.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
