Lo sosteniamo da tempo; nell’ambito dello “svincolo massivo” compiuto negli ultimi due anni dal Napoli, sono stati “tagliati” anche giovani talenti che potevano essere ancora valutati per la causa azzurra. Uno di questi è Marco Picascia, difensore centrale classe ’94 che si sta cimentando nel difficile campionato di Serie D. L’ex capitano della Berretti di Felice Mollo, giunta nella scorsa stagione in semifinale, dove fu sconfitta dall’Inter di Benassi, Pasa, Bandini, Del Piero, Garritano, tutti elementi ora nel giro della prima squadra di Stramaccioni, ha iniziato la stagione ad Ischia. Una parentesi non felice, visto lo scarso numero di presenze, terminata però molto presto con il passaggio al Foggia dove è un punto fermo della difesa rossonera. La determinazione, la capacità di non fermarsi al cospetto delle delusioni, hanno fatto in modo che Marco Picascia ottenesse un’importante soddisfazione: la convocazione nella Rappresentativa di Serie D.
Picascia si aggregherà lunedì al raduno di Roma della Nazionale di Magrini, dove resterà fino a mercoledì 23, quando disputerà nel pomeriggio un’amichevole contro la Primavera della Lazio. Questo raduno ha la funzione di preparare il gruppo in vista della Viareggio Cup in programma dall’11 al 25 Febbraio. La Rappresentativa di Serie D fa parte del girone 6 con Anderlecht, Reggina, e C.S.N.A. Y Guayaquil, compagine ecuadoregna. Picascia così disputerà la principale competizione giovanile a cui non ha mai partecipato con il Napoli. Quando il calcio è strumento di riscatto…
Ciro Troise
