A quaranta giorni dall’esordio mundial contro l’Australia la stampa cilena si interroga sulle prospettive mondiali della nazionale locale mostrando segni di preoccupazione per le recenti vicende relative ad alcuni dei suoi uomini di punta. E se il blaugrana Sanchez è a digiuno da metà marzo e Vidal preoccupa per i problemi al ginocchio che ne hanno minato il rendimento non va meglio ad Edu Vargas, calato di botto dopo un incoraggiante inizio nella sua seconda esperienza europea in quel di Valencia.
Emol si sofferma sul magro bottino accumulato tra Liga ed Europa League (5 gol in 22 presenze) mentre La Tercera, dopo aver commentato l’incolore prestazione di Edu nello sfortunato match di ieri contro il Siviglia, a proposito della sua stagione riporta direttamente le impressioni di una fonte valenciana, l’ex portiere Santiago Cañizares:
“Vargas si è ben adattato al suo arrivo in squadra finendo però poi per calare progressivamente di rendimento. Si trova bene in città, ma va detto che tutti ci aspettavamo qualcosa in più da lui anche se gli va riconosciuta l’attenuante di non aver svolto la preparazione estiva col club“.
Dopo una positiva esperienza al Gremio l’attaccante è stato girato in prestito dal Napoli al Valencia con la speranza neanche troppo segreta di valorizzarlo in vista di una cessione post-mondiale. L’interlocutoria esperienza spagnola non sta quindi sciogliendo i dubbi relativi alla sua adattabilità al calcio europeo ed alla sua eventuale vendibilità ad un prezzo non troppo svalutativo dopo l’importante investimento effettuato nel 2012 per rilevarlo dall’Universidad de Chile.
Domande inevase a cui sia il Napoli che i cileni sperano di trovar risposta in una kermesse mondiale in cui, dalla Spagna all’Olanda, i banchi di prova per Edu saranno tutt’altro che inattendibili.
Francesco Russi
