Finisce 2-3 dopo due tempi supplementari l’incontro dell’International Challenge Trophy tra Italia e Portogallo. Ingenua la selezione Under 23 di Lega Pro che non ha saputo gestire il doppio vantaggio. Protagonista dell’incontro Insigne che è riuscito a rendere frizzante il gioco della formaziona di Meneri.
Primo tempo di marca azzurra, con l’Italia protagonista su tutti i fronti. Bene in fase difensiva, eccellente in quella offensiva la selezione Under 23 di Lega Pro. In questa prima frazione, spiccano soprattutto le prove di Falcinelli e dell’azzurrino Lorenzo Insigne. Non a caso c’è il loro zampino nel primo gol dell’Italia: al 9′ break dell’attaccante scuola Napoli, assist al bacio per l’attaccante del Foligno in area di rigore che, a tu per tu con Ricardo Batista, infila il pallone alle spalle del portiere portoghese. Dopo il primo gol, l’Italia vola sulle ali dell’entusiasmo, raddoppiando con un magnifico esterno sinistra al limite dell’area di rigore di Ficarrotta. Pallone che si insacca nell’angolo alto alla sinistra del portiere avversario. Dopo aver sofferto nei minuti finali del primo tempo, si va negli spogliatoi sul punteggio di 2-0 in favore degli uomini di Meneri.
Il netto calo fisico degli azzurrini, condiziona la prestazione generale italiana del secondo tempo. Il Portogallo accorcia subito le distanze con un gol di Orlando Sa al 46′, che riceve un cross da calcio di punizione finalizzato in rete con un colpo di testa imperioso. L’Italia attacca timidamente verso la porta avversaria, ma è pericolosa nelle ripartenze. Proprio sugli sviluppi di un contropiede, il folletto Insigne sfiora un eurogol al 20′ con un delizioso pallonetto che supera di poco la traversa. Nonostante la propensione di gran lunga offensiva da parte della squadra lusitana, l’Italia riesce a contenere l’esuberanza degli avversari, fino a quando, nel corso di un’azione ingarbugliata della compagine portoghese, un fallo di mano da parte di Damonte regala un rigore agli avversari. Dal dischetto non fallisce Candeias che a 3′ dalla fine del match stabilisce di nuovo la parità.
Si va ai supplementari dove, nonostante la palese stanchezza, la selezione azzurra cerca di portare a casa il risultato prima con Falzerano, poi con con il solito Insigne che con un tiro velenoso dai 18 metri sfiora il palo. Nel secondo overtime ancora Insigne lancia a rete Coco che trova un attento Ricardo Batista sulla sua strada. All’8′ arriva la beffa: azione dalla destra nella trequarti azzurra, cross rasoterra per Saleiro che a porta sguarnita regala la finale di Londra al Portogallo.
Stefano D’Angelo
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