Il portale argentino Ole.com dedica un bell’articolo a queste dichiarazioni del Pibe De Oro che sembra si sia ben ambientato negli Emirati Arabi Uniti. Eccolo, in traduzione, per Iamnaples.it:
Maradona, si sa, fa notizia dovunque egli vada. La sua figura ha più valore dei famosi petroldollari arabi. Diego è stato ospite d’onore alla Coppa del Mondo di Turf a Dubay e ne ha approfittato per mandare un messaggio ai dirigenti dell’Al Wasl: “Direi allo Sceicco o al Principe di farmi un contratto a vita per far sì che io resti per sempre a Dubai. Lo sceicco Ahmed bin Rashed, proprietario del club lo ha accompagnato ed ascoltato riguardo alla sua richiesta. Diego ha anche mandato un segnale ai tifosi dell’Imperatore e del calcio in genere. “Continuino a seguire il calcio, perché si tratta di un campionato molto competitivo, pieno di buoni giocatori, con i quali si potrà formare una buona nazionale, sicuramente. Soprattutto, poi, c’è la voglia da parte di quelli che opera nel mondo del pallone di poter fare spettacolo sempre più. Perciò bisogna continuare su questa scia per far divertire la gente.” Queste le dichiarazioni del Numero Dieci che si è emozionato nel menzionare il nipotino con un bel sorriso da nonno orgoglioso: “Sono il primo a volere che Benjamin stia con me, intanto sta con la mamma e il papà in Inghilterra. Quando potrà venire avrò modo di mostrargli le bellezze di Dubai che continuano sempre a sorprendermi.” D’altro canto El Pibe De Oro ha paragonato il modo di vivere il calcio e il turf in uno dei sette emirati: “C’è passione e molto seguito in tutte e due gli sport. Nei due eventi si vive intensamente la competizione ed il gioco” ha dichiarato così in un’intervista ad un canale di Dubai. E ha concluso raccontando il piacere che ha avuto nel conoscere il Primo Ministro, Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum donandogli la sua maglia: “È stato un piacere per me, desideravo conoscerlo da molto tempo, stavo solo aspettando l’occasione ed ecco, l’ho avuta in questo ippodromo. Un regalo che faccio alle persone alle quali realmente piace il calcio ed è un mio simbolo donare qualcosa di ciò che ho fatto nella mia carriera sportiva.”
Fonte: Ole.com.ar
clicca qui per leggere l’articolo in lingua originale
La Redazione
Traduzione e adattamento a cura di Maria Villani
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro