I misfatti di Catania fanno il giro del mondo ed anche il quotidiano sportivo argentino Olé si sofferma sugli episodi del Massimino. La folta colonia argentina del club di Pulvirenti viene seguita con attenzione in patria ed anche qui non mancano le stoccate ai bianconeri, basta dare uno sguardo al titolo che il collega sudamericano dà al suo pezzo La Vecchia historia. La redazione di iamNaples.it propone la traduzione dell’articolo, per leggerlo in lingua originale clicca qui.
La partita non era facile. Ma con Andujar, Spolli, Izco, Almiron, Barrientos, Papu Gomez e Bergessio tra i titolari, il Catania ha lottato per mettere finie in Sicilia alla lunga serie di 47 partite senza sconfitte della Juventus. Al 25′ grabde gioia la Massimino perchè Bergessio ribadisce in rete la respinta di Buffon per portare in vantaggio i suoi. Ma su segnalazione di Rizzoli, uno degli arbitri di porta, il direttore di gara Gervasoni annulla la rete e dà il via alle polemiche.
Nel corso della ripresa la tensione dopo l’episodio contenstato diminuisce un po’ e Andujar diventa protagonista del match, proprio come gli arbitri… Il cileno Vidal, al 12esimo della ripresa, approfitta della respinta dell’ex Huracan e Estudiantes per portare in vantaggio la Juventus. E’ però evidente che nella giocata che porta al goal il danese Bendtner è in fuorigioco. proprio sotto lo sguardo dello stesso arbitro…
Nove minuti più tardi il Catania resta in dieci uomini per l’espulsione di Marchese. Al 24esimo entra l’ex racing Castro ma non basta per raggiungere il pareggio, in questo modo la Juventus si conferma al primo posto della classifica di serie A.
Fonte: Diario Olé
Traduzione a cura di Luigi De Magistris
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro