Al Madrigal il Villareal, prossima avversaria del Napoli in Europa League, affronta il Maiorca per l’anticipo del sedicesimo turno della Liga spagnola. Il tecnico dei sottomarini gialli Juan Carlos Garrido decide di rimanere in panchina il regista della squadra Marcos Senna e di inserire Borja Valero nel centrocampo a quattro completato da Cani, Santi Cazorla e Bruno. Ecco la formazione: Diego Lopez; Gonzalo, Angel Lopez, Musacchio, Capdevilla; Cani, Cazorla, Borja Valero, Bruno; Nilmar,G.Rossi. Circolazione di palla spettacolare da parte del Villareal, che subito dall’inizio del match prende in mano le redini del gioco. Infatti tutte le azioni dei padroni di casa non sono dettate dalla casualità ma provenienti da precisi fraseggi di gioco da parte dei suoi, che fanno della tecnica la loro qualità migliore. All’11’ minuto di gioco Santi Cazorla conclude in rete con un pregevole destro a giro. Al 28’ minuto il centrocampista maiorchino de Guzman sigla il gol del momentaneo pareggio. Al 35′ minuto i padroni di casa si procurano una punizione al limite dell’area di rigore. Sul punto di battuta mi posizionano Borja Valero e Giuseppe Rossi, entrambi dotati di un buon tiro. Si incarica della battuta l’italiano con il sinistro. Sul suo tiro è l’attaccante camerunense del Maiorca Webo,che si trovava in barriera, a prendere involontariamente la palla con il gomito. L’arbitro Turienzo Alvarez decide comunque di assegnare il penalty. Giuseppe Rossi realizza il rigore spiazzando il portiere Aouate. Termina il primo tempo con vani tentativi degli ospiti spenti sul nascere dalla retroguardia del Villareal. La partita comincia dopo un intervallo di soli 12′ minuti deciso da parte dell’arbitro Turienzo Alvarez, e il Villareal colpisce subito. Al 51’ dopo un calcio d’angolo sprecato dai maiorchini i padroni di casa riconquistano il pallone e si riversano nella metà campo avversaria, dove Borja Valero fornisce un assist in profondità per l’attaccante Nilmar, il quale si porta la palla in avanti e scavalca il portiere del Maiorca con un cucchiaio beffardo. E’ il decimo gol in campionato per il brasiliano. Ammonito il difensore Musacchio al 57’ minuto dopo aver perso ingenuamente una pallone facilmente gestibile in difesa ma intercettato dagli attaccanti maiorchini. Sulla punizione gli ospiti si avvicinano al secondo gol con un tiro di Webo che impensierisce il portiere Diego Lopez. Al 61’ minuto è Cani che con un’azione solitaria sulla destra si avvicina verso l’aria di rigore effettuando delle finte per destreggiarsi, dopodiché scaglia un potente tiro sul quale il portiere Aouate si supera ancora. I due attaccanti del Villareal sono capaci di spaziare su tutto il fronte offensivo, e proprio per questo in diverse occasioni in area di rigore non si trova nessuno capace di finalizzare le azioni costruite. Al 73’ l’attaccante del Maiorca Pereira tenta di impensierire Diego Lopez con un tiro fuori area, ma il portiere spagnolo blocca in due tempi. Al 75’ esce Nilmar per l’attaccante argentino Marco Ruben. Al 78’ minuto Santi Cazorla sulla destra dopo una finta a rientrare in area di rigore tenta un tiro a giro che esce di poco alto sopra la traversa. Al minuto 80’ è il momento di Marcos Senna che entra al posto di uno stremato Santi Cazorla che si prende si applausi scroscianti di tutti i suoi tifosi. Al’ 83 minuto c’è la standing ovation per Giuseppe Rossi, il migliore in campo, che lascia il posto per l’americano Josè Altidore. La partita termina con il risultato di 3 a 1 per il Villareal, che dimostra di esser (al dì la delle marziane Barcellona e Real Madrid) la terza miglior difesa e la terza miglior attacco del campionato spagnolo. Il Napoli si troverà difronte un’avversaria molto forte e compatta. Un’arma da utilizzare da parte di Mazzarri e soci sarebbe quella di non dargli la possibilità di giocare il pallone, tentando così di non farli ragionare, facendo un grande sforzo fisico in termini di corsa e di intensità.
La Redazione
G.D.
