Seconda partita dell’anno per il Villareal, che al Madrigal affronta il Valencia per ritorno degli ottavi di finale della coppa del re spagnola. L’allenatore dei padroni di casa, Juan Carlos Garrido, forte del pareggio per 0-0 ottenuto all’andata, schiera fra i pali Juan Carlos, una linea difensiva composta dalla coppia centrale Gonzalo-Català con Angel e Capdevila sugli esterni, un centrocampo formato da Cani, Bruno, Borja Valero e Santi Cazorla, e Rossi-Marco Ruben come terminali offensivi. Il Valencia di Unai Emery risponde con Guaita, Stankevicius, Costa, Dealbert, Bruno, Mathieu, Banega, Maduro, Juaquin, Mata, Soldado.
Al 4’ minuto il derby della comunità valenciana riserva il primo colpo di scena: il terzino destro del Valencia Bruno dalla trequarti effettua un traversone sul quale allontana Català, Ever Banega raccoglie la respinta e con un destro da lontano sorprende il secondo portiere del Villareal Juan Carlos. E’ l’1 a 0 per gli ospiti. Il Villareal subisce il colpo ma non reagisce, ed infatti all’11 minuto il Valencia ha l’opportunità di passare sul 2 a 0 con Juan Mata che dalla sinistra conclude a rete con un destro potente sul quale Juan Carlos si fa trovare attento respingendo. Il possesso palla del Valencia dettato dai piedi di Banega e Mata insieme alle percussioni sulle fasce di Bruno sulla destra e di Mathieu sulla sinistra schiacciano gli avversari, non dando loro la possibilità di effettuare i loro consueti fraseggi. Al 21’ si fa vedere Giuseppe Rossi con un’azione personale, seminando il panico nella difesa valenciana, ma sprecando fuori. Appena un minuto dopo al 22’, su un lancio lungo di Maduro, Soldado ne approfitta della dormita dei due centrali difensivi del Villareal agganciando il pallone e siglando il gol del 2 a 0. Lo spettro della prima sconfitta casalinga in questa stagione da parte del sottomarino giallo è vicino dopo soli 22 minuti di gioco. Ora per passare il turno gli uomini di Garrido devono realizzare 3 reti. Al 24’ su un calcio d’angolo di Joaquin è ancora Soldado incrociando di testa la traiettoria del pallone verso la porta, sfiorando però il palo. L’unico a darsi da fare per i padroni di casa è Pepito Rossi, che spazia su tutto il fronte offensivo e cerca spesso la conclusione a rete con diverse azioni personali senza fortuna. Al 40’ minuto Rossi fornisce un bell’assist in area di rigore per l’attaccante Ruben ma sul quale viene anticipato da Ricardo Costa. Decisamente da rivedere i movimenti di Marco Gastòn Rubèn Rodriguez, attaccante argentino classe 86’, che ha il compito non semplice di ricoprire i panni di Neymar (fuori per infortunio).
Finisce il primo tempo con un vantaggio meritato per gli ospiti. Josè Garrido avrà molte cose da dire ai suoi negli spogliatoi. L’effetto delle sue parole è immadiato perchè in 3 minuti la musica della partita cambia: al 47’ minuto il solito Pepito Rossi dribbla un avversario in area di rigore e serve un assist al bacio per Santi Cazorla che non fallisce sotto porta. Un minuto dopo Cani serve con una verticalizzazione Ruben che anticipa il difensore lituano Stankevicius in area di rigore. Per l’arbitro Ramirez Dominguez non ci sono dubbi: è calcio di riigore ed ammonisce l’ex difensore della Sampdoria. Si incarica della battuta Rossi, che spiazza il portiere e pareggia i conti in soli 3 minuti. Il cuore e la grinta dei gialli mostrata ad inizio ripresa è spaventosamente micidiale. Al 59’ c’è la reazione del Valencia: su una punizione di Mata è Stankevicius a calciare malissimo verso la porta avversaria e sprecando una buona opportunità per il nuovo vantaggio ospiti. Al 62’ minuto la rimonta è compiuta: Santi Cazorla con un micidiale uno-due con Cani oltrepassa la fitta rete di difensori del Valencia, si trova così davanti al portiere avversario e con molta intelligenza serve Ruben che appoggia in rete da due passi. Il pubblico del Madrigal impazzisce di gioia. Unai Emery allora cerca di dare più freschezza all’offensiva dei suoi inserendo Mehmet Topal, Vincente e Jordi Alba, non avendo però l’effetto sperato. Infatti i gialli giocano con più scioltezza e disinvoltura, strappando agli avversari le redini del gioco. Al 71’ minuto Marco Ruben spreca ancora una palla gol su un’azione dalla sinistra di Rossi. Al 76’ minuto è l’asse Rossi-Cazorla che rischia di chiudere i conti del match con una conclusione di quest’ultimo che sfiora il palo alla sinistra del portiere Guaita. Josè Garrido nel finale riserva la standing ovation per Santi Cazorla e Ruben. La ciliegina sulla torta è di Rossi che nel recupero in contropiede ha modo di dribblare il portiere e di infilare la porta avversaria per il 4 -2 finale. La partita si conclude con una grande vittoria per i padroni di casa. Il Villareal così continua la sua imbattibilità fra le mura amiche del Madrigal.
Gilberto D’Alessio
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