Sta bene il tecnico del Napoli e da ieri sera era già a casa. Ieri mattina si è recato alla clinica «Montevergine» di Mercogliano, in provincia di Avellino, per alcuni controlli. Sarebbe stato poi sottoposto ad alcuni accertamenti del sistema circolatorio e ad un esame più specifico, un’angiografia agli arti inferiori.
Un lunedì movimentato con le notizie dell’arrivo del tecnico del Napoli nella clinica della provincia di Avellino, una struttura d’eccellenza nota per la sua attività nel settore della cardiologia e per l’elevata casistica in cardiochirurgia. Tecnico che sarebbe stato già lì la scorsa settimana per concordare gli accertamenti ai quali sottoporsi, dopo alcuni segnali di disagio che avrebbe percepito nei momenti di forte stress, in maniera particolare dopo la vittoria sul Chievo al San Paolo, quando non si presentò in sala stampa per le interviste post partita.
Voci che si sono rincorse in mattinata di un presunto intervento di angioplastica o di una coronografia, voci poi che non hanno trovato nessuna conferma. Solo controlli per l’allenatore toscano, legati appunto ai malori accusati in coincidenza delle gare. Controlli normali, ma molto approfonditi, per scongiurare – com’è stato – ogni ipotesi sulla difettosa funzionalità del sistema cardiocircolatorio. Il messaggio del tecnico sul profilo Twitter del Napoli ha bloccato tutte le voci in maniera definitiva. In merito ad alcune notizie diffuse sulle sue presunte condizioni di salute, Mazzarri ha precisato: «Ho sentito mille sciocchezze su di me questa mattina. Sono semplicemente andato in una clinica di Avellino a effettuare un controllo, programmato da tempo, con il dottore De Nicola», c’è scritto così sul sito del Napoli.
Una giornata di ansia per tutto l’ambiente Napoli, tifoseria compresa. Calciatori, collaboratori, dirigenti, tecnico, altri dello staff hanno appreso in mattinata della notizia del controllo di Mazzarri presso la clinica avellinese. Un controllo in assoluta riservatezza, rientrando nell’ambito di quella che è la sfera personale, il tecnico anche alle persone più vicine successivamente non ha voluto aggiungere altro attenendosi a quello dichiarato in maniera ufficiale sul sito della società: tiene fortemente al rispetto della propria privacy.
Con il passare delle ore si sono tranquillizzati anche i calciatori. «Tramite la società abbiamo chiesto notizie su questo controllo di routine, ci hanno tranquillizzato che sta bene, sappiamo che è tenace e credo che domani lo vedremo in allenamento a Castelvolturno», ha dichiarato Aronica, uno dei fedelissimi, che conosce bene il tecnico dai tempo della Reggina.
L’allenatore azzurro è atteso già oggi per la ripresa degli allenamenti e guiderà regolarmente gli azzurri giovedì in panchina contro il Dnipro in Europa League. Stressante la vita per un allenatore, stress che lo stesso Mazzarri tirò in ballo alla vigilia della trasferta di Torino contro la Juventus. L’allenatore in quella circostanza annunciò che avrebbe riflettuto sull’ipotesi di potersi concedere a fine stagione uno stop proprio dovuto allo stress dei tanti anni vissuti in panchina.
Mazzarri tecnico passionale che vive in maniera viscerale e con grande partecipazione le partite. L’allenatore toscano che vive sulla propria pelle le vittorie e le sconfitte, soprattutto le sconfitte che metabolizza in maniera particolare. Un’unica cosa con la squadra, anche lui scende in campo e gioca ogni partita come gli azzurri, basta vederlo in panchina come si agita, si muove, dà disposizioni. Una grande partecipazione emotiva e psicologica, dedica tutto se stesso al suo lavoro, non stacca mai la spina, eccezion fatta per i trenta giorni estivi in vacanza a Porto Rotondo, in Sardegna. Una vita con lo stress sempre in agguato.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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