Sono giorni decisivi per il futuro di Edinson Cavani, che si prepara a chiudere il campionato con il titolo di capocannoniere. Poi si incontrerà con i procuratori Claudio Anellucci e Pierpaolo Triulzi per fare il punto sui contatti con i club stranieri che potrebbero sborsare i 63 milioni previsti nella clausola siglata con il Napoli nella scorsa estate.
Il procuratore Anellucci ha parlato a Radio Sportiva di quanto potrebbe accadere: «Gli aggiornamenti sulla posizione di Cavani sono sotto gli occhi di tutti. Edinson ad oggi ha un contratto con il Napoli, ma su di lui si saprà di più solo nei prossimi giorni. Sul giocatore c’è una clausola da sbloccare e questo resta il nodo principale. Chi sarà eventualmente interessato al giocatore busserà alla porta del Napoli. In generale, quando si pone una clausola per trattare un giocatore le condizioni sono molto chiare: in caso di interesse, le decisioni saranno comunicate in seguito al giocatore».
Quindi, secondo Anellucci, dovrà essere il Napoli a decidere quando riceverà un’offerta da 63 milioni e quindi comunicare le proprie intenzioni a Cavani. Il presidente De Laurentiis aveva, invece, sottolineato che l’ultima parola sarebbe spettata ad Edinson in virtù del contratto sottoscritto nell’agosto 2012 dopo una laboriosa trattativa tra la società e gli agenti romani che curano gli interessi del giocatore.
La cifra prevista nella clausola è elevata e, sull’ipotesi di una contropartita tecnica, De Laurentiis ha osservato nel colloquio con i tifosi all’esterno del ristorante D’Angelo-Santa Caterina: «Soltanto se si trattasse di un calciatore gagliardo».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
