Mariano Andujar, ex portiere azzurro attualmente in forza all’Estudiantes, interviene a ‘Radio Goal’. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“L’Estudiantes? Non ho ancora iniziato a giocare a seguito di un infortunio alla mano, non vedo l’ora. Per ripartire, credo che questa sia la scelta più giusta. Qui sono a casa. Non vedo l’ora che il mister mi chieda di scendere in campo: ora sono guarito, una frattura alla mano, per un portiere, non è una cosa semplicissima. Ora sto bene, il chiodo allo scafoide è acqua passata. Spero di giocare presto, poi l’anno prossimo si vedrà. Higuain pigro lo scorso anno? No, mi viene da ridere a sentire queste dichiarazioni. Lui ha il suo modo di giocare: quando un attaccante non fa gol, allora si nota più spesso il fatto che questo si lamenti o cammini. Ma chi gioca a calcio sa bene che non è così. Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso al Napoli? Non credo che l’anno scorso sia mancata qualcosa, credo che quest’anno, in primis, sia cambiato l’allenatore. Forse un italiano, in Italia, può fare meglio. Poi è cambiato il modulo: Jorginho ed Hamsik hanno cambiato ruolo. Evidentemente per questa rosa il modulo giusto è questo. Non credo, però, che l’anno scorso sia stato così malvagio: tutte le gare le abbiamo giocate a viso aperto, poi se un paio di episodi fossero andati bene, come nella gara con la Lazio o il Dnipro, staremmo qui a parlare d’altro. Se abbiamo mai parlato di cambio modulo con Benitez? Personalmente non l’ho mai fatto, poi non so se altri ci sono andati a parlare. Gli avvicendamenti in porta l’anno scorso? Dico la verità: quello del portiere è un ruolo delicato, ma se le cose non funzionano è giusto cambiare. Rafael ha vissuto un momento particolare, quindi io che ero dietro dovevo prepararmi e provare a dare fiducia. Certo che, a quel punto, se avessi sbagliato molto anch’io, si sarebbe creato un po’ di caos. Pipita di nuovo in Nazionale? Se sta così, è normale che Martino lo convochi. Gli auguro di continuare così, è uno che vive per il calcio ed il gol. Sta bene e lo sta dimostrando, ama la Città e perciò ha scelto di restare. L’ho sentito un mesetto fa e posso confermare che tutto sta andando come deve. Abbiamo parlato un po’ di tutto, Sarri compreso. Napoli da scudetto? E’ difficile dirlo ora, ma sicuramente potrà lottare.”
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