Fabio Andreotti agente dei fratelli Insigne ospite della trasmissione radiofonica Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Il primo contratto da professionista per Roberto è il coronamento di un sogno, tifoso del Napoli come Lorenzo. Così si chiude e si apre un ciclo, quello del professionismo. Grande felicità per Roberto che sta tirando fuori bei numeri nel campionato primavera dove è capocannoniere e sta dimostrando grande maturità. Alcune squadre di B chiedono informazioni di lui, essere adocchiato a 18 anni è una cosa davvero bella! La firma è arrivata dopo un accordo di vari mesi. Le critiche a Lorenzo? Non credo che pecchi di personalità e non sono certo di parte, rifletto che nelle ultime tre gare ha prodotto tre assist che se fossero entrati avrebbero fatto parlare diversamente. Col Chievo ad esempio ricordo un paio di assist, a Bergamo la sfortuna ha negato il gol a Hamsik idem a Lorenzo. Nell’ultima partita col Toro sempre Hamsik in velocità ha ben superato Gillet e solo di poco la palla è andata fuori. Per me il brutto momento del Napoli è solo sfortuna. Sono momenti di maggiore o minore fortuna e non vedo il calo di cui tutti parlano. Le prossime gare? Sono importanti specie sotto il profilo psicologico. Il turnover? Mazzarri è sempre stato coerente e mi aspetto faccia giocare quelli che ha sempre utilizzato in Europa League. Poi Bigon è accusato di aver fatto un mercato sbagliato: non sono d’accordo, forse è stata sottovalutata l’Europa League che non è certo un ripiego, si incontrano invece squadre importanti e di vertice. Se pensiamo che le seconde linee vadano ad affrontare un campionato poco interessante ecco che si va in un baratro. Invece tutti i giocatori possono essere messi in difficoltà da questo torneo europeo. Le difficoltà di Lorenzo con la Serie A e l’Europa? Lui vive questa favola perché gioca sempre, 30 minuti almeno, in più in due occasioni è partito titolare e sapeva poi benissimo di dover partire da spalla di giocatori come Pandev. In Europa poi accumula esperienze importanti e il ruolo che Mazzarri gli sta dando lo sta interpretando appieno. I guizzi di un anno fa? non li ha persi, dipende dal lavoro tattico affidato, quando ha avuto l’opportunità li ha fatti e va avanti facendo la sua gavetta.”
La Redazione
M.V.
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