L’appetito vien mangiando: e in quella coppa in cui c’è racchiuso un triennio fantastico, gl’ingredienti per la «grande abbuffata» abbondano. Avanti tutta, e avanti tutti: da destra e soprattutto da sinistra, da quel cono di luce ora illuminato a festa, perché in casa Dossena il fiocco (azzurro, ovviamente) ha reso l’atmosfera meravigliosa. «E’ arrivato Romeo e me lo sto godendo: sono emozionato. Io e Deborah siamo chiaramente felicissimi, è il nostro primo figlio. Sino al nove luglio sarò impegnato come papà: ma poi…». Poi il sonno glielo toglierà Mazzarri, per due settimane di «full immersion» a Dimaro, per rilanciare la sfida a Juventus e Milan, per ricominciare con un ballottaggio che per una stagione intera ha tenuto Dossena e Zuniga sulla corda, lanciandoli – in campionato – in un braccio di ferro appassionante.
TOP CLUB – Cartoline dal nido, tra un’occhiata all’erede alla fascia da coccolarsi e uno sguardo in lontananza – ma mica poi tanto – ad un 2012 nel quale c’è subito la finale di Supercoppa a Pechino e poi a seguire, con ritmo martellante, il campionato, l’Europa League, e partite che si accavalleranno, un giorno sì e l’altro pure. «La qualificazione in Champions ed il conseguente cammino, ma direi soprattutto la vittoria all’Olimpico sulla Juventus hanno testimoniato la nostra crescita: ora ci ritroviamo in una nuova dimensione, abbiamo una nostra fisionomia sia in Italia che nel Vecchio Continente. Siamo convinti dei nostri mezzi, come dimostrato con la Juventus: lo spirito che ci caratterizza è un’arma in più. Penso che in questo momento il Napoli sia immediatamente dietro le cosiddette grandi, ma la mentalità vincente può aiutarci a colmare questa forbice. Intanto, tra un mese e poco più saremo in Cina, ed è già un bell’appuntamento».
TOP GORAN – La fiera dei sogni sta per entrare nel vivo: Lavezzi parte per Parigi, Pandev rientra a Napoli, stavolta con i gradi di titolarissimo e la benedizione di un Dossena che si schiera apertamente al fianco del macedone. « Ho sempre detto che il calciatore più completo del nostro organico sia Goran e non posso che essere contentissimo della sua riconferma. La sua permanenza è l’ennesima dimostrazione della validità del progetto del Napoli: qui c’è una società che la le idee chiarissime e vuole costruire una rosa con campioni di assoluto livello. Per essere protagonisti anche nella prossima stagione».
