L’andamento è di quelli da vertice, ma c’è un dato inconfutabile. Il Napoli prende troppi gol. Gli azzurri hanno incassato le stesse reti di Juventus e Roma messe assieme: 14. Appena 4 i giallorossi e 10 la squadra di Antonio Conte. Il Napoli ha incassato gli stessi gol dell’Inter e appena due in più di Genoa e Udinese, e quattro in più del Chievo.
UN CONTO PESANTE. Non sono dati da reparto colabrodo, ma la classifica parla chiaro: la differenza con le prime due è notevole. Rafa Benitez sta facendo i conti col deleterio infortunio di Camilo Zuniga, che ha messo seriamente nei guai il tecnico e in generale, tutto il reparto ne ha pesantemente risentito. E meno male che il colombiano non viene considerato un terzino difensivo. Fatto sta che il suo connazionale Armero sta facendo tantissima fatica, inanellando una prestazione negativa dietro l’altra.
QUANTI PATEMI SULLE CORSIE. E dall’altro lato Christian Maggio non sta di certo vivendo la sua stagione migliore, anche se a Roma contro la Lazio ha finalmente giocato una buona partita. Il problema di Zuniga e gli affanni di Armero, la stagione difficile di Maggio (che ha perso il posto da titolare anche in Nazionale) sono situazioni aggravate dall’infortunio di Mesto, che era la sorpresa di questo Napoli ed elemento che ha fatto molto comodo a Benitez quando si trattava di mettere un esterno più difensivo, in grado di giocare sia a destra che a sinistra. Proprio al posto dell’ex genoano è arrivato lo svincolato Reveillere, che è dato come in forma e pronto all’uso sin dal suo approdo esattamente un mese. Dato per titolare già in due occasioni, non ha fatto, in realtà, neanche un minuto. E in attesa di sbrogliare questa matassa sulle due corsie Rafa Benitez dovrà cambiare qualcosa anche nella coppia di centrali: Britos salterà la gara con l’Udinese per squalifica, e quindi ci sarà sicuramente un cambio. A dirla tutta non è necessariamente un male, perché anche contro la Lazio la retroguardia partenopea ha balbettato in più di una circostanza.
DUELLO FERNANDEZ-CANNAVARO. Al posto dell’uruguaiano, quindi, si apre una partita a due: Fernandez è il più probabile candidato a sostituire l’ex Bologna, ma anche Cannavaro scalpita, e forse meriterebbe finalmente una chance: per il capitano solo due partite da titolare e altrettanti subentri. Appena 271 minuti giocati. Di certo c’è che Benitez sposterà Albiol a sinistra e piazzerà uno tra Fernandez e Cannavaro al suo fianco. Dopo la scelta forzata per il ruolo da centrale, arriverà quella tecnica per la corsia di sinistra. Con Benitez è inutile e pericoloso fare previsioni: potrebbe riposare Armero e Reveillere fare finalmente il suo debutto in azzurro. Ma l’allenatore spagnolo potrebbe anche far rifiatare Maggio (mercoledì prossimo c’è la Champions League, con la decisiva gara contro l’Arsenal al San Paolo) e piazzare il francese a destra, che è anche la sua posizione preferita.
REVEILLERE DOV’È? Tra l’altro Reveillere non può giocare in Champions (non è nella lista Uefa) e quindi la sola soluzione per Benitez è quella del campionato. Tutto questo in attesa del ritorno in campo di Camilo Zuniga, che sta cercando di anticipare i tempi e tornare in campo prima di Natale. In ogni caso il colombiano salterà anche la partita contro l’Inter il 15 dicembre a Fuorigrotta, quando ci sarà il grande ritorno di Walter Mazzarri in veste da avversario.
Fonte: Il Roma.
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