Due gol nella ripresa condannano la Nocerina nella sfida-salvezza del Braglia. A decidere Dalla Bona e Signori, intervallate dalla traversa di Merino e dal palo di Di Franco. Insomma l’impresa ai rossoneri non riesce a dispetto di un buon primo tempo e di una gara a viso aperto. Auteri si affida al 4-2-3-1 con la novità De Franco sulla corsia sinistra difensiva e Farias al rientro dopo la squalifica. Il compito di creare scompiglio in avanti è affidato a Castaldo, il terminale supportato da Merino e dagli esterni Catania e Farias, ma si rivela ancora la controfigura del giocatore ammirato prima di Natale. Perna e Carini, quando i rossoneri imprimono velocità alla manovra offensiva, sono chiamati agli straordinari, così come Milani, abile nel fermare in angolo lo sgusciante Farias.
A fare da collante tra difesa e attacco Mingazzini, fino a quando nella ripresa viene sostituito per un lieve infortunio, e capitan Bruno. Qualità e cattiveria agonistica non mancano. Mingazzini, al 4’ si becca già il giallo per fermare Di Gennaro, faro gialloblù. E non è un caso che tocchi proprio al trequartista del Modena favorire il diagonale di Nardini (14’) spentosi sul fondo e a provocare il primo intervento di Concetti (33’) che respinge un diagonale di Ardemagni. Il modenese con Cellini spesso finisce nel raggio d’azione di Figliomeni e Di Maio, la coppia centrale messa sotto pressione specie nella parte finale del primo tempo.
In avvio di ripresa la Nocerina sembra più determinata: tiro di Bruno (8’) respinto da Caglioni. Due minuti dopo, però, arriva il gol dalla distanza di Dalla Bona. La Nocerina non ci sta ma la dea bendata non gli è alleata: Merino scheggia la traversa su punizione (15’), poi Di Franco (23’) nell’azione successiva al gol annullato ai locali per fuorigioco di Ardemagni, colpisce il palo. Auteri prova le carte Negro, Parola e Pagano per ravvivare la manovra ma il Modena, dopo averci provato con Di Gennaro (27’) che grazia Concetti, raddoppia con il gol da cineteca di Signori.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
