Due reti in avvio a firma Ciano e Novakovich regalano al Frosinone una finale che sembrava compromessa dopo la sconfitta casalinga nella gara d’andata. Ora nell’ultimo atto della Serie B ci sarà l’ostacolo Spezia a frapporsi fra i ciociari e il ritorno in Serie A.
UNO-DUE MICIDIALE DEI CIOCIARI – Al 7° gli ospiti pareggiano il risultato dell’andata grazie al solito Ciano che da distanza ravvicinata di piatto sinistro mette alle spalle di Di Gregorio un assist di Beghetto. Otto minuti dopo arriva anche il raddoppio giallazzurro con l’altro attaccante Novakovich che scambia in area con Rohden e poi batte da due passi il portiere neroverde.
RISPOSTA FRIULANA – I padroni di casa accusano il colpo e faticano a riorganizzarsi per far male agli avversari: solo poco prima della mezzora la squadra di Tesser ha una doppia occasione con Almici e Ciurria che però non riescono a impegnare Bardi. La difesa ciociara si chiude bene e non concede praticamente nulla alla manovra offensiva dei friulani che al 41° vanno vicini al gol con Ciurria anticipato provvidenzialmente da Ariaudo al momento del tiro. Anche a inizio difesa è il Pordenone a fare la gara con Bocalon che al 52° colpisce malissimo da due passi spedendo il pallone sul fondo e sprecando l’occasione migliore fin lì per i neroverdi. Al 58° altra occasione per i padroni di casa con Bocalon che anticipa Szyminski di testa, ma manda a lato di un soffio.
ASSEDIO PORDENONE Il Frosinone si risveglia dopo l’ora di gioco creando un paio di occasioni importanti con Ardemagni e Paganini, ma senza trovare la porta. Al 71° però è ancora il Pordenone a rendersi pericoloso con Pobega che si divora il gol qualificazione colpendo di testa da buona posizione, ma mandando di poco a lato. La gara si fa viva con il Pordenone che protesta per un tocco di mano in area di Ardemagni – l’arbitro lascia proseguire – e il Frosinone che va vicino al terzo gol con una carabola Paganini-Szyminski (colpo di testa del primo che viene deviato fortuitamente dal secondo) che manda il pallone appena sopra la traversa. Il Pordenone chiude con cinque uomini offensivi – Chiaretti, Ciurria, Tremolada, Strizzolo e Candellone – in campo per cercare di segnare il gol qualificazione ma sbatte sulle mani di Bardi che prima anticipa Strizzolo e poi compie un intervento straordinario sempre sul numero 9 neroverde. Il gol però non arriva e al termine dei sei minuti di recupero esplode la gioia del Frosinone.
Pordenone-Frosinone 0-2 (7° Ciano, 15° Novakovich)
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